IN VIA CORNICA DEI DUE GOLFI

Un campus estivo nella villa confiscata alla criminalità organizzata a Bordighera

Sarà devoluta per l'allestimento di un campo estivo per ragazzi nel quale si svolgeranno attività di aggregazione giovanile

Un campus estivo nella villa confiscata alla criminalità organizzata a Bordighera
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Il compendio immobiliare sarà devoluto a una rete di associazioni di volontariato

L’associazione Libera e la Prefettura di Imperia hanno ottenuto l’assegnazione temporanea del compendio immobiliare di via Cornice dei due Golfi, a Bordighera, appartenente alla famiglia Pellegrino e già oggetto di confisca definitiva alla criminalità organizzata, in favore di una rete di associazioni di volontariato, coordinata da Libera e Spes-Auser, per l'allestimento di un campo estivo per ragazzi nel quale si svolgeranno attività di aggregazione giovanile “volte a riaffermare il rispetto della legalità - afferma il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo - come obiettivo necessario per la crescita sociale e a ribadire il rifiuto verso ogni forma di infiltrazione criminale nel tessuto sociale del territorio imperiese”.

Note di soddisfazione da parte di Maura Orengo, referente di Libera

Dal 2020, in seguito al sequestro definitivo, seguiamo la sorte di questo bene che, data la sua consistenza, consentirà di realizzare molte iniziative di interesse sociale destinate alle fasce deboli del nostro territorio. Al termine dello sgombero, nel settembre scorso, la Prefettura di Imperia ha proseguito con impegno l'iter finalizzato all'assegnazione. Dopo l'apertura ufficiale, è ora possibile iniziare a utilizzarlo a scopo educativo, aprendolo a nuovi progetti”. Prosegue: “Ad agosto provvederemo a riadattare alcuni spazi in cui realizzeremo un campo ‘E!State Liberi’”.

Parteciperanno circa venti giovani volontari che domenica 27 agosto

all'interno del Progetto Beni in Rete sostenuto da Fondazione San Paolo, allestiranno una mostra e un evento pubblico. “Lo svolgimento di un’iniziativa di promozione della cultura e della legalità in un immobile confiscato alla criminalità organizzata è la più alta e nobile forma di rivalsa della collettività nei confronti del potere mafioso - conclude il prefetto - attraverso la quale si testimonia la forte presenza dello Stato sul territorio”.

Fabrizio Tenerelli

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