Un esercito di soccorritori, cani ed elicotteri a Latte per trovare il piccolo Alain

La famiglia sarebbe arrivata nel pomeriggio di ieri con l’auto. Alain si sarebbe allontanato, mentre il papà stava montando la tenda

Pubblicato: 12 Luglio 2025 12:03

Ci sono due elicotteri, dei vigili del fuoco e dei carabinieri, che stanno cercando Alain Bernard Ganao, il bimbo di 5 anni, di Torino, con problemi di autismo, dato per scomparso nella serata di ieri, al camping “Por la mar”, di frazione Latte a Ventimiglia, dov’era giunto poche ore prima assieme ai genitori e alla sorella per trascorrere un breve periodo di villeggiatura.

Le ricerche, coordinate dai vigili del fuoco con la protezione civile

sono proseguite tutta la notte e adesso si raccolgono testimonianze da parte di persone, che credono di averlo visto. E' anche previsto un vertice in prefettura. I soccorritori stanno, inoltre, esaminando le telecamere della zona. “Abbiamo subito attivato le ricerche - ha detto oggi il vice comandante dei vigili del fuoco di Imperia, Alessandro Giribaldi - cercando di coinvolgere il maggiore numero possibile di persone. Ci sono impegnate tutte le forze dell’ordine e ieri sera siamo arrivati a cercarlo in quasi ottanta persone”.

Al momento sono presenti le unità cinofile

e in nottata hanno operato uomini del Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) dei vigili del fuoco, che con visori notturni e termocamere sui droni hanno scansionato l’area. E poi, gli uomini del reparto Topografia applicata al soccorso (Tas), che stanno riportando sulle mappe tutte le zone già controllate e quelle da controllare.

A loro si aggiungono operatori della protezione civile, carabinieri e tanti volontari. A presidiare la zona ci sono pure gli uomini del soccorso alpino, nel caso in cui le ricerche dovessero spostarsi verso le zone boschive e più impervie.

Stando a quanto ricostruito, la famiglia sarebbe arrivata nel pomeriggio di ieri con l’auto. Alain si sarebbe allontanato, mentre il papà stava montando la tenda da campeggio. A rendere più difficile le ricerche è il fatto che il piccolo, a causa dei problemi di autismo, non parla e si teme che possa non rispondere alle chiamate dei soccorritori.

Fabrizio Tenerelli