Una folla in cattedrale a Ventimiglia Alta per l'addio a Sharon, uccisa dall'ex compagno
Circa 300 persone si sono strette, intorno alle 15.30, attorno al feretro di Sharon Micheletti, 30 anni, uccisa a colpi di arma da fuoco
Una folla per l'ultimo saluto a Sharon
Circa 300 persone si sono strette, intorno alle 15.30, attorno al feretro di Sharon Micheletti, 30 anni, uccisa a colpi di arma da fuoco, domenica scorsa, dall'ex compagno, Antonio Vicari, 64 anni. I funerali sono stati celebrati, nella cattedrale di Ventimiglia Alta, dal vicario del vescovo Antonio Arnaldi con don Gianluca Salacca. "Siamo nella tristezza, nel pianto - ha affermato don Arnaldi, durante l'omelia -. Non può e non deve succedere che un numero così elevato di donne siano ostaggi di uomini, che definisco senza senso, che si sentono padroni e continuano a usare la violenza a livello fisico, psicologico e sessuale sulle donne".
Il sacerdote ha poi ripetuto alcuni slogan che erano stati mostrati, mercoledì scorso, durante un flash mob in ricordo di Sharon. "Donne stanche, che come esprimeva molto bene uno slogan posto il 16 giugno, nella manifestazione per Sharon: 'Siamo il grido di donne che non hanno più voce'. Molte donne, magari senza arrivare a tanto, vengono emarginate con parole e con i fatti da chi ha voluto loro bene o diceva di voler loro bene. Ancora questo slogan diceva così: 'il femminicidio non è il nostro destino'". Disperazione da parte della mamma di Sharon, Anna e del marito, Iliass Mortazik, dal quale ha avuto un bambino che oggi ha circa 5 anni.
Il video