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Uomo in fuga ucciso da un agente

Un uomo viene ucciso durante un tentativo di fuga a Nizza. Gli avvocati "Non c'era alcun pericolo di morte"

Uomo in fuga ucciso da un agente
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A Nizza, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 7 settembre, come riporta Nice Matin, la polizia ha aperto il fuoco su un uomo in fuga, uccidendolo, a margine di una vicenda ancora da chiarire del tutto.

 

Stroncato nel tentativo di fuga

All'indomani del colpo mortale su un automobilista, avvenuto ieri, mercoledì 7 settembre, a Nizza, per via di un rifiuto ad obbedire, l'avvocato della famiglia della vittima definisce l'episodio come omicidio;  l'autore del gesto si trova in custodia tutt'oggi, giovedì 8 settembre.
L'agente è stato preso in custodia nella serata di mercoledì, per 24 ore rinnovabili una seconda volta, secondo quanto spiega il procuratore aggiunto di Nizza, Maud Marty.
Tuttavia, dichiara l'avvocato Sefen Guez Guez, per i familiari della vittima è evidente che abbia commesso un omicidio.

 

"Una reazione eccessiva"

L'avvocato dell'Ordine di Nizza insiste nel dire che la reazione del poliziotto sia stata chiaramente eccessiva, e dello stesso avviso è Ouadie Elhamamouchi, in collaborazione per difendere la famiglia della vittima. Loro ritengono non siano importanti le circostanze o i suoi effettivi comportamenti anteriori al reato; non c'era alcun pericolo di morte che giustficasse un'uccisione a sangue freddo di quest'uomo.

Poco dopo il dramma, mercoledì, Anthony Borré, primo vice di Nizza, aveva affermato che la vittima, un tunisino di una trentina d'anni, residente in questa città da oltre un anno, circolava senza patente, a bordo di un veicolo rubato, immatricolato nel dipartimento del Var. In realtà, secondo quanto sostiene Guez Guez, il conducente aveva 24 anni e risiedeva a Nizza regolarmente, come tutta la sua famiglia.

Secondo la Direzione dipartimentale di sicurezza pubblica, i poliziotti avevano individuato il conducente sulla superstrada di Nizza, mentre "zigzagava pericolosamente" verso le 16.30. Dopo aver accelerato e preso uno svincolo per uscire, il conducente avrebbe urtato più volte l'auto dei poliziotti, in un tentativo di fuga.
Uno di loro, sceso sulla carreggiata, ha allora aperto il fuoco, una sola volta, secondo un altro poliziotto.
Il conducente, malgrado dei tentativi di rianimazione, è deceduto sul posto.

 

Nessun pericolo di morte

Secondo dei video diffusi in rete, il conducente, bloccato da una vettura di polizia davanti, ha fatto retromarcia prima di tentare di uscire dalla corsia e riavviare la corsa, ma è allora rimasto bloccato nuovamente dalla vettura degli agenti posta di fronte, impedendogli la fuga. É a quel punto che l'agente ha impugnato l'arma e, in piedi, vicino al veicolo, ha sparato attraverso il vetro del lato conducente.
Secondo quanto stimato dall'avvocato, nel momento d'intervento del poliziotto, non vi era alcun pericolo di morte che giustifichi l'uccisione di quest'uomo, lamentandosi inoltre del fatto che mercoledì sera le autorità non abbiano contattato la madre per avvertirla del decesso di suo figlio.

 

Interrogato in base ai video, giovedì mattina, su Franceinfo, il direttore generale di Polizia Nazionale, Frédéric Veaux,  ha menzionato "il peso e la violenza di certe immagini": in una situazione come quella, afferma la necessità di analizzare l'insieme di azioni, ciò che è successo prima nel luogo. La percezione che hanno potuto avere i poliziotti al momento dell'intervento, riferendosi all'inchiesta che è stata aperta.

Il caso di Nizza è avvenuto poco dopo che una donna di 22 anni è stata uccisa, e un uomo di 26 ferito, a Rennes, sempre a casua delle mani di un poliziotto, incaricato nel quadro di intercettazione di un'operazione anti-droga.

 

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