Uova e carta igienica contro Matteo Salvini, l'esultanza dopo l'assoluzione
La Talpa e l'orologio: "Proseguiamo quindi da questo lunedì con la seconda udienza per il processo al campo autogestito dei Balzi Rossi. Ci vediamo alle 9.30 in Tribunale a Imperia"

"Dunque il lancio della carta igienica non è da considerarsi pericoloso" con queste parole esordisce la nota stampa del collettivo La Talpa e l'orologio di Imperia dopo l'assoluzione per sei attivisti che avevano effettuato lancia di uova e carta igienica all'ex vice premier Matteo Salvini durante una visita a Imperia.
La nota stampa del collettivo La Talpa e l'orologio di Imperia
"Forse lo sapevamo già tutti, così come sapevamo che la dice lunga sul grado di stima che si nutre verso colui o coloro al quale è diretto - si legge nel comunicato - Si è reso però forse necessario, di questi tempi, ribadire come la contestazione, il dissenso e l'opposizione non siano "accessori" della democrazia, ma parte costitutiva e fondante di essa. Per questo nessuno di noi è stato condannato: perché universalmente, fare rumore quando c'è un pericolo incombente serve per risvegliare l'attenzione, per fare girare le teste e mettere in allarme. E allora denunciare i soprusi e gli abusi, il razzismo e la falsità è, in un'ottica democratica, un buon – il migliore che si possa dare - servigio alla comunità tutta.
"Era una cosa ovvia ma l'arroganza e l'arrivismo dei politici e delle politiche locali - proseguono gli attivisti - desiderosi di farsi belli davanti al loro capitano, ha spinto una Questura e un Tribunale, allora compiacenti, a istruire un processo farsesco, anzi più d'uno, con congetture che anche i testimoni dell'accusa hanno fatto fatica a confermare... ed infatti non ci sono riusciti. Ma tant'è, ci siamo passati un po' di giornate extra in Procura dove, in mezzo a processi per 'ndrangheta e corruzione, le giudici hanno dovuto
anche perdere del tempo per disquisire sulla carta igienica... Questa lunga campagna di mobilitazione ha però positivamente evidenziato la necessità e l'incisività dell'agire insieme, collettivamente, contro questo vetusto eppur rinnovato fascismo dilagante che oggi rappresenta un problema non solo italiano, ma europeo e mondiale. Da Salvini alla Le Pen, passando dal gruppo di Visegrad e tutti gli altri, questi sovranisti e nazionalisti con il loro capetto Trump vanno osteggiati quotidianamente per evitare di farsi abbindolare da un “fascismo scorreggione” (dallo slang inglese) che fa leva sui nostri istinti più bassi e viscerali, invece che sulla ragione e l'empatia.
"E proprio da qui, invece, bisogna ripartire: - conclude la nota stampa - da un percorso con al centro la solidarietà e l'umanità, all'interno di un movimento internazionalista di resistenza globale, dove vogliamo trovare la coesione e la capacità di agire per le tappe che ci attendono e che, purtroppo, non sono state le prime e non saranno le ultime. Proseguiamo quindi da questo lunedì con la seconda udienza per il processo al campo autogestito dei Balzi Rossi. Ci vediamo alle 9.30 in Tribunale a Imperia"