Usura ed estorsione nei confronti di un ludopatico, polizia arresta 2 persone

Il primo arresto è avvenuto a Ventimiglia, il secondo in Francia

Due persone (A.R. e R.L.R.) sono state arrestate per concorso in estorsione e usura dalla Squadra Mobile di Imperia, che ha così posto fine a un calvario durato circa due anni di un uomo, Liberato (nome di fantasia), divenuto facile preda degli strozzini a causa dei debiti accumulati nel tempo per motivi legati al gioco d'azzardo. E’ così emerso che i due, facendo leva sullo stato di bisogno del ludopatico, con gravi difficoltà economiche, gli avevano estorto, in corrispettivo di un "prestito", interessi e altri vantaggi usurari ad un tasso annuo addirittura pari al 246,622%.

Somme che l’uomo era stato costretto a versare con continue e pressanti minacce, a cui non aveva trovato il coraggio di ribellarsi. Il gip del tribunale di Imperia ha così firmato le due misure cautelari. Il primo a finire in carcere, il 3 dicembre scorso, è stato R.L.R., catturato a Ventimiglia.

Appena una settimana dopo è arrivato il turno di A.R.

raggiunto all'estero dalla misura cautelare. Nei suoi confronti è stato, infatti, spiccato un mandato di arresto europeo, essendo domiciliato in Francia. A rintracciarlo è stata la polizia transalpina, a seguito di una serrata attività di localizzazione e cooperazione internazionale avviata con la collaborazione del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Martedì scorso, quindi, dopo esser stato inizialmente associato nelle carceri d'oltralpe, A.R. è stato consegnato alle autorità italiane.