Giornata mondiale del libro
L’istituto Andrea Doria di Vallecrosia ha celebrato la giornata mondiale del libro, in un modo un po’ particolare, via web, visto che le scuole sono chiuse e la quarantena impone l’isolamento degli insegnanti e dei piccoli alunni. Bambini, fanciulli e ragazzi aspettano ogni anno questo giorno a loro dedicato: in genere la giornata consiste in un percorso nel giardino dei padri Somaschi.
“Le diverse classi – spiegano gli organizzatori – passeggiando nel giardino incontrano genitori, ex alunni, insegnanti in pensione che leggono loro brani di libri o racconti. Quest’anno non potevamo privare i nostri alunni anche di questa che per loro è una vera e propria festa. Abbiamo quindi pensato di creare un percorso virtuale in cui gli insegnanti leggono e interpretano le storie”. E aggiungono: “Ne è nato un collage di creatività che ha unito i tre ordini di scuola e che è stato egregiamente montato in tre strade vere e proprie, una per ogni ordine di scuola, che i nostri giovani lettori potranno percorrere liberamente , comodamente seduti a casa loro. Ovviamente quest’anno, centenario della nascita di G. Rodari, grande scrittore e maestro, i percorsi sono interamente dedicati a lui, alle sue storie, filastrocche, giochi di parole e riflessioni”.
Per permettere a tutti di godere del risultato seguendo i propri tempi personali,i 3 percorsi rimarranno attivi fino a fine Maggio
“Per ultimo ma non per importanza un caloroso ringraziamento al sindaco Armando Biasi e all’assessore all’istruzione Pino Ierace per la sempre forte collaborazione. E ancora, un grande abbraccio al Comitato genitori ribadendo loro che solo per questa edizione vi è concesso un anno sabbatico”.
L’evento è stato organizzato dal corpo docente, ma segnaliamo in particolare i professori: Loredana Tortora, Luciano Villa e Simona Palmero
Favole e filastrocche per i bambini della scuola dell’infanzia
https://padlet.com/lavaligiadelleidee20/1ejd9rmm34ey4w44
Per i fanciulli della scuola primaria la storia « La freccia azzurra »
Per i ragazzi della secondaria « C’era due volte il barone Lamberto »
Leggi qui le altre notizie