Vandali in azione nella spiaggia protetta di Nervia
La spiaggia protetta, situata di fronte all’oasi faunistica del Nervia, è stata presa di mira dai vandali. “Le corde sono state tagliate in numerosi punti, da entrambi i lati della foce e portate via – spiega Giuseppe Palmero di Conchiglia Blu -. I delinquenti hanno rubato anche un palo della recinzione lungo due metri e mezzo, conficcato profondamente nel terreno, e il cartello dal lato Ventimiglia, donato l’estate scorsa dall’associazione”.
Non è il primo atto di vandalismo
Non è la prima volta, i volontari dell’Oasi hanno trascorso l’estate a sistemare tagli, manomissioni e danneggiamenti reiterati: questa volta però il danno è davvero irreparabile. “Occorre sostituire parte delle recinzioni, ma soprattutto contrastare questi incivili sciagurati. È evidente che si tratti di un attacco doloso ai danni dell’Oasi protetta e della biodiversità locale”.
E poi. “Noi siamo sempre stati inclini al dialogo – spiega Andrea Floris (Oasi del Nervia) -. Spendiamo un sacco del nostro tempo a spiegare a tutti coloro che vogliono entrare nell’area protetta il perché dei divieti e le straordinarie peculiarità di quest’area protetta. Evidentemente con alcuni soggetti il dialogo non è una strategia efficace”.
Conclude: “Questo non smorzerà di certo il nostro entusiasmo, al contrario faremo tutto il possibile per collaborare con l’amministrazione di Camporosso e il Commissario Straordinario di Ventimiglia per individuare una soluzione duratura. Condanniamo con decisione questi atti vandalici, perpetrati da individui egoisti, meschini, ignoranti e vigliacchi”.
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