Vasto servizio d'ordine contro l'immigrazione clandestina a Ventimiglia
Un vasto servizio d’ordine contro l’immigrazione clandestina è stato effettuato a Ventimiglia, da polizia, carabinieri e guardia di finanza
Il servizio d'ordine è stato effettuato nelle zone calde della città
Un vasto servizio d’ordine contro l’immigrazione clandestina è stato effettuato, nel pomeriggio, a Ventimiglia, da polizia, carabinieri e guardia di finanza, nelle zone più “calde” della città. A partire dalle Gianchette, per proseguire con i giardini pubblici e l’ex hotel Splendid, di via Roma, più volte balzato agli onori della cronaca per l’occupazione da parte dei migranti. In questo caso, la proprietaria è stata invitata ad adottare tutte le precauzioni possibili per rendere inaccessibile lo stabile.
Sette stranieri senza documenti sono stati portati in caserma
e invitati a regolarizzare la propria posizione. A quanto si apprende avrebbero manifestato l’intenzione di richiedere la protezione internazionale in Italia, ma bisogna capire se si tratti della verità o di un semplice escamotage per evitare l’espulsione e restare indisturbati nel nostro Paese, fintanto non saranno riusciti a espatriare.
Ora queste persone riceveranno il verbale di invito
a presentarsi in questura entro dieci giorni dall’accompagnamento in caserma. E’ probabile che molti di loro, nel frattempo, saranno già transitati in Francia. Il fenomeno migratorio, specie dopo gli ultimi sbarchi a Lampedusa, è in costante aumento. Dai 180 pasti al giorno che la Caritas distribuiva fino a meno di due settimane fa, si è passati a circa 250, ma si stima che siano quasi cinquecento gli stranieri sparpagliati in città.
Lunedì prossimo è attesa la visita del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
che verrà a toccare con mano l’emergenza migranti e a relazione sulla possibile apertura proprio nella città di confine di un centro di permanenza e rimpatrio. Il ministro parteciperà a un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ed è probabile, che si sposti anche nella zona delle Gianchette, dove al momento c’è la più alta concentrazione di stranieri e al valico di Ponte San Luigi, dove avvengono le quotidiane riammissioni da parte delle autorità francesi.
Fabrizio Tenerelli