Vendevano borse contraffate al mercato di Sanremo, tre commercianti denunciati

La Polizia di Stato e la Polizia Locale sono intervenuti al mercato ambulante di Sanremo, dove hanno sequestrato merce contraffatta

Vendevano borse contraffate al mercato di Sanremo, tre commercianti denunciati
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La Polizia di Stato e la Polizia Locale intervengono al mercato ambulante di Sanremo: sequestrata merce contraffatta sui banchi regolari, tre commercianti denunciati.

Vendevano borse contraffate al mercato di Sanremo, tre commercianti denunciati

Nelle ultime settimane erano giunte al Commissariato P.S. e al Comando della Polizia Locale di Sanremo numerose segnalazioni anonime relative a una possibile vendita di merce riportante marchi contraffatti all’interno del mercato di piazza Eroi.

La vendita sarebbe stata opera di un commerciante, titolare di un banco di vendita presso il mercato ambulante bisettimanale che, già in passato, si era reso responsabile di analoghe attività illecite.

Sono stati così organizzati specifici servizi di osservazione che consentivano di delineare un chiaro modus operandi da parte del commerciante e di sua moglie. La donna prendeva contatti con i clienti davanti al banco di vendita che detiene regolarmente, facendo visionare sul proprio telefono cellulare la
merce contraffatta. Successivamente il marito, dopo aver parlato con la moglie, si allontanava per ritornare, poco dopo con in mano un sacchetto contenente di volta in volta le borse riportanti marchio
contraffatto, da mostrare agli acquirenti.

Gli agenti hanno così individuato una signora italiana di mezz’età approcciarsi al banco del commerciante ambulante. La moglie ha mostrato come di consueto la merce alla cliente tramite il telefono cellulare; dopo poco il commerciante, avvisato dalla moglie, si è allontanato dal mercato per poi tornare con un sacchetto di plastica contenente una borsa con marchio e scritta “Chanel”.
Gli operatori di polizia a quel punto sono intervenuti. L’acquirente ha dichiarato ai poliziotti di essersi
recata recata presso il banco poiché era noto che era possibile acquistare “questo tipo di merce”
e di non aver finalizzato l’acquisto anche per l’intervento dei poliziotti. La somma richiesta per la
borsa era di 250 euro.

Sono così stati effettuati controlli anche presso i banchi vicini: in uno sono state sequestrate numerose borse riportanti marchi contraffatti per un totale di 44 pezzi. Anche il titolare del banco è stato sottoposto a indagini e la merce sequestrata. I controlli sono stati quindi estesi ai furgoni e ai veicoli in uso alla coppia dove sono stati rinvenuti altri sacchi contenenti merce contraffatta per un totale di 38 pezzi. Una perquisizione presso la residenza dei coniugi  ha permesso di trovare altri 29 oggetti riportanti segni falsi.

Per i fatti sopra descritti la coppia di commercianti, peraltro già nota alle forze dell’ordine per reati della stessa natura, e con loro anche il titolare del banco posto nelle vicinanze, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione e vendita di oggetti con marchio contraffatto in concorso tra loro.

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