Ventimiglia: 103 euro al giorno per mantenere in struttura il minore arrestato

Minore arrestato

Il Comune di Ventimiglia dovrà pagare 7.026,20 euro per compartecipare alle spese di mantenimento di un minore arrestato, collocato nella struttura di recupero "L’isola che non c’era", gestita da "Fenice cooperativa Sociale Onlus" di Imperia. La cifra si riferisce al periodo tra il primo giugno e il 31 dicembre prossimo. La convalida di arresto del giovane è del 4 novembre scorso.

Il 10 marzo scorso, il Tribunale per i Minorenni di Genova ammette il minore a un percorso di messa alla prova con mantenimento della collocazione in comunità, monitoraggio al Sert di Imperia, prosecuzione dell’attività socialmente utile, svolgimento dell’attività sportiva e colloqui di verifica. viene, dunque, concessa la messa alla prova per dieci mesi, a partire da marzo 2020.

Il Ministero della Giustizia, dipartimento di giustizia minorile, ufficio dei servizi sociali per i minorenni, con nota del 7 aprile chiede la compartecipazione alla spesa economica della retta di permanenza presso la Comunità educativa “L’isola che non c’era” di Imperia, per la durata della messa alla prova. La retta giornaliera è di 103,75+iva 5% e il Comune dovrà compartecipare nella misura del 30 per cento a 32,68 euro.

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