Ventimiglia chiede "giustizia per Ryan"
Il piccolo ridotto in fin di vita lo scorso 19 dicembre. La nonna paterna e il suo compagno iscritti al registro degli indagati
Più di ua quarantina di persone- anche diversi bambini- si sono riunite, questa sera, a Ventimiglia Alta, davanti al Funtanin, per una fiaccolata a sostegno di Ryan C. e della sua famiglia, al grido di "Giustizia per Ryan".
Ventimiglia chiede "Giustizia per Ryan"
Il piccolo, che attualmente è ricoverato all'Istituto Pediatrico Giannina Gaslini di Genova, in costante miglioramento, era stato ridotto in fin di vita il 19 dicembre scorso in circostanze ancora da chiarire. Al momento, nel registro degli indagati figurano il compagno della nonna materna, accusato di lesioni aggravate e la stessa, in concorso con Giovanni C.
"Qualcuno si metta una mano sulla coscienza"
Il corteo scende lungo il borgo antico della città di confine, immettendosi in via Garibaldi e raggiungendo il municipio. Una delle organizzatrici, Luciana Molinari, molto legata alla famiglia di Ryan, a mamma Elena, a papà Simone e al fratellino Nathan, oltre che allo stesso bimbo ferito, ha detto "Speriamo che qualcuno si metta una mano sulla consegna e dica che cosa è successo". Al corteo presenti anche alcuni gli sbandieratori (papà Simone è uno di loro e anche il bimbo iniziava a prendere confidenza). Servizio d'ordine eseguito da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale.
Gli scatti