VENTIMIGLIA: IN COMA AL SANTA CORONA IL 66ENNE LUCIANO GUGLIELMI/ VEGLIA NOTTURNA SU FACEBOOK
Ventimiglia - E' ricoverato in coma all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: Luciano Guglielmi, 66 anni, lo scooterista che è rimasto gravemente ferito, intorno alle 19 di ieri, dopo essersi schiantato contro un migrante, di 26 anni - libico con passaporto siriano - sbucato sulla superstrada di Bevera, dopo, a quanto pare, aver scavalcato una ringhiera assieme a un gruppo di altri stranieri con i quali stava presumibilmente cercando di raggiungere la Francia. Il migrante è morto.
Su Facebook (anche con il contributo del gruppo "Libera") è stata organizzata una sorta di veglia notturna, accanto al figlio Maurizio, in pena come tutta la sua famiglia, per le sorti del padre, molto amato e conosciuto in città.
Accertamenti sono in corso da parte della polizia per ricostruire l'accaduto, ma sembra che l'urto sia stato violentissimo. Torna così a far discutere la scarsa sicurezza delle strade al confine (Autofiori compresa) per la continua presenza di migranti che si muovono come schegge impazzite, mettendo a repentaglio la vita delle persone, oltre che la loro stessa vita. Più volte, infatti, è stata segnalata la loro presenza, ma finora nulla è stato fatto.
"Sono qui con la mia famiglia a pregare perché mio padre sopravviva, tutto questo perché qui non c'è controllo, fino a quando non succede qualcosa và bene e ora siamo qui a pregare", scrive su Facebook il figlio di Luciano, Maurizio. Al suo grido di dolore si sono unite oltre duecento persone.
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Fabrizio Tenerelli