VENTIMIGLIA: LA SINISTRA INTELLETTUALE IN PIAZZA DOMENICA PER UNA MANIFESTAZIONE PRO MIGRANTI

VENTIMIGLIA: LA SINISTRA INTELLETTUALE IN PIAZZA DOMENICA PER UNA MANIFESTAZIONE PRO MIGRANTI
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Ventimiglia - Il giornalista Gad Lerner, il sociologo Marco Revelli, il consigliere di amministrazione Rai, Carlo Freccero; probabilmente anche l'attore teatrale Moni Ovadia: sono delle personalità che domenica prossima, a Ventimiglia, parteciperanno alla manifestazione "Per la solidarietà, contro l'intolleranza", organizzata con l'intento di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tematica dei migranti.

Il corteo avrà inizio, alle 12, alla stazione ferroviaria, per poi spostarsi in piazza del Comune, proseguire verso la chiesa di Sant'Antonio delle Gianchette e concludersi nella sede dell'associazione Spes (per amici e famigliari di portatori di handicap), dove si terrà un pranzo comunitario aperto a migranti e cittadini.

"E' una manifestazione che vuole coinvolgere la cittadinanza e il mondo delle associazioni - spiega l'organizzatore Livio Pepino, magistrato di Torino - in un percorso di crescita e solidarietà. Abbiamo ricevuto adesioni significative di persone che saranno presenti fisicamente, come ad esempio Lerner o Freccero e forse anche Moni Ovadia e di chi, come don Ciotti o Erri De Luca, daranno il loro appoggio a distanza". Con lo scrittore De Luca, in particolare, che attualmente si trova nel Mediterraneo sulla nave di Medici senza Frontiere, potrebbe esserci un collegamento telefonico o video.

"Ci saranno anche i nove attivisti denunciati per aver dato da mangiare ai migranti, a Ventimiglia, contravvenendo così all'ordinanza del sindaco - spiega un altro organizzatore, Massimo Torelli -. Ma oggi che questa ordinanza è stata revocata, crediamo che la loro posizione vada rivista". Una delegazione del comitato organizzatore del corteo sarà presente giovedì prossimo, in tribunale a Imperia, per assistere alla lettura della sentenza di Felix Croft, l'attivista francese nei confronti del quale sono stati chiesti 3 anni e 4 mesi di reclusione per aver trasportato dei migranti irregolari in Francia. Lo stesso collettivo segue pure la vicenda della "no border" di Cuneo, Francesca Peirotti, sotto processo a Nizza.

Fabrizio Tenerelli


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