Ventimiglia piange Maria Teresa Raschiotti, figura storica della città

Ventimiglia - E’ lutto a Ventimiglia per la morte di Maria Teresa Raschiotti, 70 anni, cugina di Gaspare Caramello, Premio San Segundin d’argento 2024 (che sarà consegnato lunedì prossimo 26 agosto nell’ex chiesa di San Francesco).

Molto attiva sin da giovane nella vita sociale cittadina

d'estate era anche nell’organizzazione dei giochi alla Margunaira. Era anche attiva a Radio Ponente, una delle prime emittenti private in Italia. Era una figura molto conosciuta e amata a Ventimiglia: “Sempre cordiale e gentile con tutti - come la ricorda Sergio Pallanca -. È  scomparsa una ventemigliusa che amava Ventimiglia”.

Chi la ricorda con commozione è anche Gianfranco Raimondo

“Ciao Sesa. Ti sei allontanata, portando con te brandelli della nostra gioventù che pian piano diventano parte dell’eternità. Ci hai lasciato in uno di quei caldi giorni d'agosto nei quali solitamente preparavamo nella baracca di Nervia la ‘Caccia al Tesoro - scrive sul gruppo Facebook “Ventimiglia e la sua storia” - ed hai raggiunto la maggior parte del gruppo Enzo Serrecchia, Arabia, Bullani ed ora io e il tuo amato Giorgio non siamo più in grado. Fatelo voi lassù fra gli angeli magari si divertono Ti sei portata quell'avventura di Radio Ponente che ci ha accomunato in un'impresa irripetibile mia senza il cast e le tue premure è ora solo uno sbiadito ricordo. Però, immagino che i momenti più belli li avrai portati e ora li starai condividendo con Rupil, Walter, Franco, Bruno Strangio, Giuliano Zunino e spero non molti altri.  Ciao Sesa ci sarebbero tante altre cose da dire, ma in questo momento il magone mi blocca il cervello e la mano non scorre più sulla tastiera. Sarà dura senza la tua presenza già materna anche quando avevi vent’anni, il tuo apporto silenzioso e presente e il tuo sguardo, il tuo sorriso che non avremo più la gioia di vedere.Vola alto e veglia su noi, su Giorgio, Piero e Ventimiglia tutta, perché ora il meglio è lassù con te”.

I suoi funerali sono stati celebrati, oggi (23 agosto) alle 16, nella chiesa di San’Agostino.

Fabrizio Tenerelli