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"La Protezione Civile non può fermarsi per i tempi della politica"
Si è svolto oggi, in Provincia a Imperia, un vertice per fare il punto sull'emergenza maltempo che ha investito il ponente ligure e i cittadini, a quasi una settimana di distanza dalla tempesta che si è abbattuta sul territorio, la notte tra venerdì e sabato scorsi.
Presenti, i rappresentanti della Regione, Marco Scajola e Gianni Berrino e Alessandro Piana nonché l'ex assessore alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone, che ieri è stato posto dal governatore stesso al fianco di Giovanni Toti nel ruolo di Autorità territoriale per la protezione civile. Presente anche il presidente della provincia di Imperia, Domenico Abbo, accompagnato dai sindaci del territorio.
Nel corso dell'incontro si è parlato delle criticità riscontrate nei vari comuni colpiti dalle ondate di piena, dalla pioggia e dal forte vento, del ponte lungo il torrente Argentina, che collega Taggia a Badalucco e della conta dei danni, stimata a circa 30 milioni per le somme urgenze e alcune centinaia di milioni di euro nel complesso, che si sommano ai danni ai privati, alle attività produttive e i danni strutturali, che non rientrerebbero nel ripristino delle normali condizioni di vita. Il messaggio è chiaro "la Protezione Civile - ha detto Giampedrone - non si può fermare con i tempi della politica. Tra qualche ora saremo a una settimana dall'evento calamitoso".