Via libera dal 26 alla ristorazione anche nei centri culturali, ricreativi e sociali
In allegato l'ordinanza firmata dal Governatore Toti
Sulla base del decreto legge n. 52 emanato dal governo lo scorso 22 aprile sulla ripresa delle attività economiche, è stata firmata questo pomeriggio dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti un’ordinanza che, recepisce il Dl, e consente una serie di attività che riguardano la ripresa della ristorazione per i centri culturali e ricreativi.
In vigore dal lunedì
Tale ordinanza entra in vigore da lunedì 26 aprile fino alla vigenza dello stato di emergenza attualmente fissato con l’ultimo decreto legge al 31 luglio.
I particolari
- Da lunedì 26 aprile, nelle zone gialle, si consente ai centri culturali, sociali e ricreativi che effettuano attività di ristorazione e somministrazione di svolgere, esclusivamente a favore dei propri associati, attività di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari sugli spostamenti.
- Da 1 giugno, nelle zone gialle, si consente ai centri culturali, sociali e ricreativi che effettuano attività di ristorazione e somministrazione di svolgere esclusivamente a favore dei rispettivi associati le attività dei servizi di ristorazione anche al chiuso con consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18, nel rispetto dei protocolli.
Sulla base dell’ultimo decreto legge, in caso di zone arancioni, valgono le disposizioni già in vigore che con sentono ai centri sociali, culturali e ricreativi che effettuano la ristorazione, solo l’attività di consegna a domicilio fino alle 18, con divieto di consumare sul posto.