Via libera dalla giunta Biancheri all'aggregazione di Amaie e Dea

Questa mattina la Giunta comunale del sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri,  ha approvato la pratica relativa all’atto di indirizzo ad Amaie Spa in merito al processo di aggregazione con Dea Spa, società che opra nel campo delle forniture elettriche (a maggioranza pubblica), con quartier generale nelle Marche. Unica realtà in Italia che il presidente di Amaie Matteo Andracco e Palazzo Bellevue hanno ritenuto idonea per interloquire.

Ok all'alleanza tra Amaie e Dea

La questione, in effetti, è per molti aspetti spinosa: il decreto Bersani ha, a suo tempo, fissato il termine minimo di 100mila utenze per poter partecipare alla gara e mantenere le concessioni in scadenza nel 2030: corsa contro il tempo per trovare un partner che potesse aggiungere "pod" al conto di Amaie (che ne ha circa 30mila, più 20mila acquisibili da E-Distribuzione). Sul piatto Dea ne porterebbe altri 50mila, raggiungendo il numero minimo. L'operazione è importante per Palazzo Bellevue e la società di cui il comune è socio unico: permetterebbe di mantenere in essere Amaie, conservare i posti di lavoro della partecipata e garantire il presidio del territorio a vantaggio degli utenti. L'alternativa, altresì, sarebbe stata la vendita del comparto elettrico di Amaie  con le ricadute sociali e operative su tutto il territorio sanremese.  La gara è prevista in tempi stretti, nel 2025.

Al termine di questo processo, spiegano dal comune,  Amaie Spa entrerebbe con una quota di partecipazione ricompresa tra il 24 e il 27% in ragione dell’assetto organizzativo e gestionale nonché del piano di investimenti previsto, unitamente ad
una adeguata rappresentanza nella governance della società, con un occhio alla questione sociale ed alla presenza sul territorio comunale della sede operativa.

La pratica al vaglio del prossimo Consiglio comunale

«In attesa dell’approvazione in Consiglio comunale (la pratica andrà al vaglio della prossima assise, e oggi è stata illustrata in via informale ai commissari presenti)- si legge in una nota di Palazzo Bellevue- , con il passaggio di oggi arriva a conclusione un lungo percorso tecnico, amministrativo e burocratico che ha coinvolto il Comune di Sanremo, Amaie Spa e Dea Spa con l’obiettivo comune di traguardare la soglia dei 100 mila pod, che rappresenta la quota minima di legge per poter accedere alle gare e restare sul mercato secondo le attuali normative di settore».

«La volontà politica è stata infatti quella di ricercare prioritariamente una soluzione che salvaguardasse i dipendenti della società- continua la nota-  e contestualmente che la società mantenesse un punto di riferimento operativo sul territorio degli uffici operativi. In alternativa alla suddetta aggregazione, l’unica altra opzione possibile all’orizzonte sarebbe stata la vendita societaria del reparto elettrico e la contestuale cessazione della società stessa, con ripercussioni sociali, operative e gestionali inevitabilmente negative».

Davide Izetta