Violenza sulle donne: dai detenuti del carcere di Sanremo il "Foulard del Rispetto"
L’iniziativa, promossa dallo Zonta Club di Ventimiglia e Bordighera, è stata presentata nella sala XXV Aprile del Comune di Ventimiglia
L'iniziativa è stata promossa dallo Zonta Club di Ventimiglia e Bordighera
Si chiama il “Foulard del rispetto”, o anche del riscatto, ed è stato cucito a mano dai detenuti del carcere di Sanremo: uomini che stanno scontando condanne per le violenze perpetrate nei confronti delle donne. L’iniziativa, promossa dallo Zonta Club di Ventimiglia e Bordighera, è stata presentata stamani nella sala XXV Aprile del Comune di Ventimiglia.
Si tratta di un tessuto in delicata seta raffigurante rosse ciliegie e libere farfalle
Obiettivo: “Mantenere un'attenzione costante sulla realtà vissuta dalle donne, di ogni etnia, età e religione, partendo dalla radice del problema - ha spiegato Gabriella Bodino, co-presidente di Zonta Ventimiglia Bordighera (insieme a Gabriella Blancardi) - conoscere il maltrattante e ciò che lo circonda tra le mura dei reati”.
Presente anche la psicoterapeuta di Zonta, Patrizia Sciolla: “Abbiamo così voluto stimolare la creatività degli uomini e metterli in gioco in un lavoro prettamente femminile. Inoltre è l'occasione per parlare del rispetto in tutte le sue forme”.
Fabrizio Tenerelli