A Dolceacqua inaugurata la sala multimediale Doria-Grimaldi

A Dolceacqua inaugurata la sala multimediale Doria-Grimaldi
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Dolceacqua - E' stata inaugurata, alle 18, la nuova sala Doria e Grimaldi del Castello di Dolceacqua, che arricchisce e completa l'allestimento già presente, per celebrare e approfondire l'importanza politica, artistica e culturale dello storico legame tra Grimaldi di Monaco e Doria di Dolceacqua. Una storia mediterranea e un rapporto di 500 anni, valorizzati da un percorso multimediale fatto di cinque postazioni interattive, con tecnologie touchscreen, per scoprire la storia e i legami delle due famiglie attraverso i loro principali personaggi riprodotti anche nei quadri esposti in sala. Leggii multimediali e video completano le informazioni e permettono di sfogliare virtualmente documenti storici altrimenti non disponibili al pubblico. Tutti gli exhibit sono stati realizzati multilingua: italiano, francese e inglese.

Lungo il percorso una particolare attenzione è dedicata al Polittico di Santa Devota commissionato a Ludovico Brea e realizzato nel 1517. Voluto da Francesca Grimaldi di Monaco, sposa nel 1491 di Luca Doria di Dolceacqua per dare pace a un territorio in continua guerra tra le due famiglie, è il simbolo del legame tra i due territori da allora mai venuto meno. "La Sala Doria Grimaldi è contemporaneamente la fine e l'inizio di un percorso.

E' la realizzazione di un'idea - sottolinea Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua - nata in occasione della prima visita di del Principe Alberto di Monaco e del desiderio da me fortemente espresso di contribuire alla promozione del nostro Borgo. Dati i rapporti storici tra Dolceacqua e il Principato, a pochi mesi di distanza da questo primo incontro è nato il progetto di questo nuovo allestimento che oltre alla famiglia Grimaldi ha successivamente coinvolto anche la famiglia Doria-Pamphilj".

Presente anche l'ambasciatrice di Francia a Montecarlo, Marine de Carné-Trécesson: "A Monaco siamo ancora la prima comunità - ha riferito - prima di monegaschi e italiani. Ogni giorno sono circa cinquantamila pe persone che si recano nel Principato, per lavoro. Di questi: quarantamila sono francesi e circa diecimila italiani". Tra gli altri ospiti anche il sindaco di Monaco, Georges Marsan.

Il percorso. Ad accogliere il visitatore un tavolo touchscreen con cui scoprire la storia dei Doria e dei Grimaldi anche attraverso le abitudini di vita dell'epoca, lo stemma della Famiglia Doria, l'inno monegasco e la storia di Santa Devota, protettrice del Principato di Monaco e della famiglia principesca. Una proiezione dell'albero genealogico ripercorre invece i principali personaggi delle due famiglie dal XIII secolo fino ai giorni nostri. La terza postazione è dedicata ai siti storici Doria e Grimaldi con monitor che permettono di approfondire la conoscenza dei castelli e delle dimore legati alle due famiglie in maniera attiva e personalizzata.  Il percorso prosegue con la Quadreria di dipinti e ritratti d'epoca arricchita da elementi multimediali: un monitor multilingue dedicato al Polittico di Santa Devota che illustra la storia del dipinto e dei santi ivi raffigurati; due monitor-quadri parlanti che riproducono ad altissima definizione i ritratti di Francesca Grimaldi e del figlio Bartolomeo Doria. All'avvicinarsi del visitatore, tramite appositi sensori di prossimità, i due personaggi si animano e iniziano a narrare le vicende più significative della storia delle due famiglie. L'ultima postazione, grazie a due leggii touch, approfondisce il contesto storico e in particolare mostra e racconta i documenti della triste vicenda del 1523 quando Bartolomeo, il figlio di Francesca Grimaldi di Monaco e Luca Doria di Dolceacqua, uccise lo zio Luciano, sperando di ingrandire la signoria. I fatti del 1523-1524 terminarono con il bando e la sospetta morte di Bartolomeo. Ne conseguì il rafforzamento dei Grimaldi a Monaco e dei Doria a Dolceacqua, anche se quest'ultimi sotto protettorato dei Savoia. L'allestimento sarà completato da nuovi pannelli espositivi che guideranno il visitatore e, in particolare, si segnala il grande pannello dedicato ai principali siti Doria-Grimaldi oggi visitabili: Palazzo del Principe a Monaco- Montecarlo, Villa del Principe a Genova e Palazzo Doria Pamphilj a Roma. 

 


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