A Imperia uno dei reperti più importanti dell’archeologia subacquea

Si troverà nella nuova sala del Museo Navale di Imperia dedicata a Nino Lamboglia, che verrà ufficialmente inaugurata domani pomeriggio

A Imperia uno dei reperti più importanti dell’archeologia subacquea

Domani, sabato 21 aprile, verrà inaugurata la Sala Nino Lamboglia all’interno del Museo Navale di Imperia.

Domani l’inaugurazione della Sala Nino Lamboglia

La nuova sala è dedicata al prof. Lamboglia, pioniere dell’archeologia subacquea mediterranea. Conterrà dunque uno dei reperti più importanti del Ponente ligure, il relitto a dolia del Golfo Dianese.

Questo relitto è stato infatti indagato a partire dal 1976, quando Lamboglia iniziò i primi rilevamenti, poco prima della sua tragica scomparsa nel porto di Genova del 1977. Gli studi furono portati avanti dalla Soprintendenza-Istituto di Studi Liguri.

Il relitto a dolia del Golfo Dianese

Si tratta di un reperto fondamentale nell’archeologia subacquae, in quanto costituisce l’esempio forse meglio conservato di una particolare categoria di navi da trasporto risalente al I sec. d. C. Un vero e proprio prototipo delle moderne navi cisterna.

Il programma di domani

Alle ore 16:30 inizierà la cerimonia di manifestazioni. Interverranno:

  • Carlo Capacci, sindaco di Imperia
  • Vincenzo Tiné, soprintendente MiBACT Liguria
  • Elisabetta Piccioni, direttrice segretariato MiBACT Liguria
  • Marco Parascandolo, comandante capitaneria porto di Imperia
  • Nicola podestà, assessore alla Cultura del Comune di Imperia
  • Cosimo Costa, presidente Istituto Internazionale di Studi Liguri

Introdurranno alla visita: Simon Luca Trigona (MiBACT Liguria); Daniela Gandolfi (Istituto Internazionale di Studi Liguri) e Flavio Serafini (Amici Museo Navale di Imperia)