scuola e formazione

A Ormea il film “Quinta parete” degli studenti dell’I.C Pieve-Pontedassio e del Calvi di Imperia

Il film è stato realizzato grazie al finanziamento del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, è stato progettato a settembre dello scorso anno e realizzato nei mesi successivi grazie allo sforzo congiunto di studenti e insegnanti.

A Ormea il film “Quinta parete” degli studenti dell’I.C Pieve-Pontedassio e del Calvi di Imperia

Il film è stato realizzato grazie al finanziamento del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, è stato progettato a settembre dello scorso anno e realizzato nei mesi successivi grazie allo sforzo congiunto di studenti e insegnanti.

Film quinta parete

Si è svolta questa mattina, presso il Nuovo Cinema di Ormea, la prima proiezione del film “Quinta parete”, realizzato lo scorso anno scolastico dall’Istituto Omnicomprensivo di Pieve-Ponedassio e dall’IPSSC “Ulisse Calvi” di Imperia.
Alla proiezione della pellicola hanno assistito il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris, le dirigenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Pieve-Ponedassio Serena Carelli, della Scuola Forestale di Ormea, Armida Drago, dell’Istituto Comprensivo di Garessio, Anna Camperi, circa 100 studenti, diversi professori oltre al regista del film, Sandro Bozzolo, e al montatore Marco Lo Baido.
Il film è stato realizzato grazie al finanziamento del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, è stato progettato a settembre dello scorso anno e realizzato nei mesi successivi grazie allo sforzo congiunto di studenti e insegnanti.
Il primo step è stato informativo e i ragazzi hanno frequentato una lezione sulla cultura dei muretti a secco con il professore universitario Corrado Bologna; successivamente hanno partecipato ai laboratori di scrittura creativa, di tecniche audiovisive con il professor Michele Beltramo, di attorialità con il professor Eugenio Ripepi e con il regista, in modo che i ragazzi entrassero nella parte. Nel corso di questi laboratori, hanno tirato fuori le storie che ruotano attorno alla cultura dei muretti a secco, tradizione e patrimonio della Liguria. Il film parte proprio dalla leggenda che un muretto ben costruito custodisce dei segreti che mai verranno alla luce, invece un muretto che poi crolla fa venire alla luce i segreti che sono stati incastrati tra le sue pietre.
L’Istituto Omnicomprensivo di Pieve-Ponedassio si è aggiudicato anche per quest’anno il finanziamento del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, per cui studenti e professori sono già al lavoro per un nuovo progetto cinematografico che si avvarrà sempre della collaborazione di Sandro Bozzolo e Marco Lo Baido.
I ragazzi sono stati entusiasti nel vedersi sul grande schermo, hanno rivissuto le giornate delle riprese a Lucinasco e a Borgomaro, la costruzione delle storie, i messaggi nelle bottiglie nascoste tra le pietre.