A Vallebona si presenta il restauro dell'antica pala d'altare lignea
Saranno presenti: il sindaco di Vallebona, Roberta Guglielmi e la Delegazione Fai di Imperia, di cui è presidente Maria Carmen Lanteri
E’ attesa per giovedì prossimo (21 marzo), dalle 16, nell’Oratorio della Natività di Vallebona, la presentazione del restauro e del nuovo allestimento dell’antica pala d’altare lignea, composta dalle tre sculture della Madonna con Gesù bambino in trono, San Lorenzo martire, San Giovanni Battista e dalla cimasa con Dio Padre tra angeli.
Saranno presenti: il sindaco di Vallebona, Roberta Guglielmi
e la Delegazione Fai di Imperia, di cui è presidente l’architetto Maria Carmen Lanteri. Interverranno, in qualità di relatori: i funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, Francesca De Cupis e Paola Traversone e i restauratori della stessa Soprintendenza, Giovanni Ziglioli e Stefano Vassallo. Modera l’incontro Valentina Silvia Zunino, direttore dell’Ufficio Beni Culturali Diocesano.
La conferenza precede e introduce la Giornata Fai di Primavera
atteso e consolidato appuntamento, previsto domenica 24 marzo, che la delegazione imperiese ha organizzato per valorizzare Vallebona e le sue eccellenze architettoniche ed artistiche, ben rappresentate dall’opera che verrà illustrata giovedì pomeriggio.
“L’ancona tridimensionale, risalente alla metà del Cinquecento, apparteneva all’antica chiesa parrocchiale - si legge in una nota della Diocesi - davvero una rarità per il nostro Ponente ligure, riscoperta grazie agli studi di Francesca De Cupis e Paola Traversone, dapprima attraverso le indagini condotte in occasione della mostra sulla scultura lignea ligure La Sacra Selva, svoltasi a Genova nel 2004, corroborate poi dai restauri: grazie ad un apposito finanziamento ministeriale le tre sculture erano state restaurate dalla ditta genovese Co.Art mentre in un periodo successivo , anche la cimasa e cio’ che rimaneva della carpenteria originale di contenimento delle sculture, erano state oggetto di accurato intervento nel Laboratorio della Soprintendenza, ad opera di Giovanni Ziglioli e Stefano Vassallo”.
Da ultimo, per espressa volontà del parroco, Salvatore Crisopulli
le sculture e le componenti originarie sono state riunite in una nuova struttura, progettata dall’architetto Michele Palazzotto e realizzata da Lorenzo Guglielmi, ora collocata nell’Oratorio della Natività.
F.T.