Accademia Belle Arti Sanremo bandisce borsa di studio per giovane donna afghana
Non avendo basi per entrare nel mondo universitario, dall'Accademia sono disposti a farle frequentare dei corsi di lingua italiana e inglese
Borsa di studio per giovane donna afghana
Una borsa di studio per una donna afghana è stata bandita dall'Accademia delle Belle Arti di Sanremo. Lo ha annunciato, stamani, Federica Flore, alla presentazione di "Walking and listening, through the flowers" il percorso artistico e musicale, che culminerà domenica prossima con l'arrivo della Piccola Amal, la marionetta di tre metri e mezzo simbolo tutti i bambini profughi.
"Le procedure per assegnare questa borsa di studio sono già state avviate - ha affermato Flore - ora stiamo cercando di individuare una donna adatta per riceverla. In realtà avremo individuato una ragazza già maggiorenne, che è l'unica rifugiata intenzionata a restare sul nostro territorio. Questa donna, però, non parla italiano, né inglese, ma soltanto un dialetto dell'Afghanistan ed è quindi molto difficile relazionarci con lei e farle capire quello che cerchiamo di offrirle ovvero una borsa di studio che per tre anni l'accompagnerà nel mondo dell'istruzione".
Non avendo basi che le permettano di entrare nel mondo universitario, dall'Accademia sono disposti a farle frequentare dei corsi di lingua italiana e inglese , affinché acquisisca delle competenze linguistiche. "E associare a queste - conclude Flore - delle competenze professionalizzanti, sempre nell'ambito dell'interior design, della grafica o dell'informatica, che le consentano di seguire una carriera diversa da quella che magari si è immaginata finora".