Al Liceo Aprosio di Ventimiglia inaugurata la piccola biblioteca di libri francesi

Si chiama “Petite Bibliothèque”, e accoglie oltre tremila volumi cartacei e circa mille e settecento in formato digitale: la nuova sale di letture inaugurata, in questi giorni, al Liceo Aprosio di Ventimiglia, alla presenza  della dirigente scolastica Lara Paternieri, del console onorario di Francia a Ventimiglia, Luca Fucini; del vicesindaco e assessore alla Scuola, Marco Agosta e dell'assessore e presidente del consiglio d’istituto Milena Raco.

La bibloteca è stata realizzata grazie alla partecipazione di ventiquattro studenti dell' istituto

in collaborazione con l'Alliance Française. “È stato un lavoro importante, svolto in collaborazione con l’Alliance Française, che ha consentito ai nostri alunni seguiti dalla professoressa Giulia Modena di accedere a una serie di documenti e materiali di elevato valore storico legato alla cultura francese - ha affermato la dirigente scolastica -. Abbiamo un corso Esabac (acronimo che deriva  dall'unione di “Esame di Stato” italiano e “Baccalauréat”, ndr) e siamo grati di poter accedere a questi materiali. I ragazzi hanno lavorato molto”.

Per il console onorario di Francia, Fucini

“Sono contento di vedere questa magnifica sala con giovani virgulti che hanno voglia di imparare il francese e di collaborare sempre con la nostra vicina comunità di Mentone. Si tratta del recupero di documentazione, che si trovava bloccata all’interno della scuola francese, in particolare in una sezione dedicata all’Alliance Française. Non appena la professoressa Modena mi ha parlato di questa iniziativa, mi sono fatto in quattro per realizzarla. E’ necessario poter collaborare sempre di più per intensificare il bilinguismo. Dal punto di vista consolare si sta lavorando per favorire tra i Comuni transfrontalieri, quindi tra Mentone e Sanremo, nei venti chilometri, di istituire una sorta di regione amministrativa come abbiamo sull’altra frontiera con la Slovenia, nella città di Gorizia. Tutto questo coinvolgerà gli aspetti di educazione, sanità e trasporti, di cui questa nostra provincia di Imperia ha bisogno e Ventimiglia è il nostro fronte particolare estremamente importante”.

In rappresentanza dei ventiquattro studenti, di quattro classi diverse

tre terze e una quarta, di due indirizzi diversi del liceo, ha parlato la professoressa Giulia Modena: “Hanno lavorato con grandissimo entusiasmo, partecipazione, armonia e sono stati capaci di credere in un progetto e portarlo a termine, iniziando veramente dalla base. Hanno preso una nicchia della nostra scuola, che al momento era inutilizzata e destinata a ospitare materiale in stoccaggio. Abbiamo iniziato ripulendo l'area, per poi cominciare a catalogare il materiale. E' vero che si chiama Petite Bibliothèque, ma si difende abbastanza bene perché ha più di 3mila volumi cartacei, che abbiamo raccolto tramite donazioni e acquisti, ai quali hanno partecipato non solo Alliance Française ma anche tanti colleghi che ringrazio. Questo progetto ha un grandissimo significato per me, per i ragazzi e per la nostra scuola. La biblioteca ha anche una parte digitale, stiamo raccogliendo attraverso una cernita sul web, dei romanzi, dei saggi e dei testi copyright free. Al momento ne abbiamo 1700”.

Fabrizio Tenerelli

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