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Alla scoperta di Villa Grock a Imperia

La stravagante villa museo del re dei clown domina la città di Imperia: stile unico e supporti tecnologici per una visita immersiva

Alla scoperta di Villa Grock a Imperia
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Inizia da Imperia un viaggio alla scoperta dei luoghi di maggior interesse artistico culturale del Ponente Ligure. Monumenti, aree archeologiche ma anche borghi, ville e castelli che incantano i turisti e riempiono d'orgoglio i liguri; gioielli da ammirare per la prima volta o riscoprire con entusiasmo, come Villa Grock: stravagante residenza che domina il quartiere di Oneglia e che, insieme al Museo Navale e a Villa Faravelli, compone il polo museale del capoluogo.

Alla scoperta di Villa Grock

Circondata da un parco, la villa è una sorpresa continua, che infrange i tradizionali canoni architettonici per sorprendere il visitatore, nel pieno stile di quello che ne fu l'ideatore e il proprietario: Adrien Wettach, in arte Grock, il re dei clown.

Nato in Svizzera nel 1880, Wettach fu una personalità che sin dall'inizio andò oltre le convenzioni e le etichette: giocoliere, equilibrista, acrobata, famoso per numeri circensi che coinvolgevano strumenti musicali in modo non convenzionale fu musicista abilissimo nel violino, il pianoforte e la fisarmonica. Approdato casualmente a Imperia per visitare i suoceri in villeggiatura nel 1920, se ne innamorò e decise di edificarvi una villa dove trascorrere le vacanze ma dove invece si stabilì fino alla morte avvenuta nel 1959.

Atmosfere Liberty e richiami circensi per uno stile unico, come Grock

Edificata tra il 1924 e il 1930 dal geometra Armando Brignole, la villa riflette la particolare personalità del suo proprietario, la villa ha uno stile definito “eclettico orientale” che unisce atmosfere Liberty a influenze che rimandano ad artisti in grado di plasmare la materia, quali Dalì, Picasso e Gaudì. Numerosi sono i riferimenti al mondo circense che si possono cogliere nei dettagli di lampioni, colonne, decori, balaustre, dislivelli e che le valsero il soprannome di “circo di pietra”.

Circondata da un bellissimo giardino, con le piante tipiche dei parchi rivieraschi e al centro un laghetto con fontane e un tempietto, la villa è stata ristrutturata nel 2010, dopo un lungo periodo d'abbandono, grazie a un intervento della Provincia che l'ha acquistata nel 2002. Dal 2013 ospita al suo interno il Museo del Clown, con un'esposizione originale e unica del suo genere, indicata per i bambini ma affascinante anche per gli adulti.

14 sale su 3 piani per un museo originale

Predisposto in 14 sale su tre piani, il museo riprende le atmosfere giocose e stranianti del mondo circense, utilizzando un allestimento innovativo che si avvale del supporto tecnologico per rendere la visita immersiva. Notevoli le sale del trucco, del trucco, del re orientali e la sala del cinema dedicata alla figura di Charlie Chaplin di cui Grock era un grande estimatore.

Come raggiungere Villa Grock

La villa è accessibile ai disabili e facilmente raggiungibile in auto, anche se il parcheggio è limitato, a piedi, con una camminata in salita di 1.6 km o con le navette che partono ogni 30 minuti da piazza Dante nei weekend e nei giorni festivi.

Il costo del biglietto intero è di 6,00 euro, 4 il ridotto per ragazzi dai 6 ai 18 anni, gli studenti universitari, i soci FAI E TCI, e i gruppi composti da più di 10 persone. È inoltre possibile noleggiare la villa e il giardino per cerimonie e matrimoni.

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