Casinò di Sanremo: sindacati, a rischio 35 posti di lavoro da appalto bar e ristorante
E’ quanto sostengono i sindacati: Filcams-Cgil Fisascat-Cisl Uiltucs-Uil e Snalc-Cisal, che si ritengono perplessi per questa scelta
I sindacati chiedono un incontro urgente con il sindaco
“Il bando a evidenza pubblica istituito dal cda del Casinò di Sanremo per l’appalto dei bar della casa da gioco, che esclude i ristoranti Biribissi e Roof Garden, per i quali verrà utilizzato un servizio di catering, non garantisce, con la clausola di salvaguardia, il posto di lavoro ai 35 dipendenti, che da anni prestano servizio”. E’ quanto sostengono, in una nota, i sindacati: Filcams-Cgil Fisascat-Cisl Uiltucs-Uil e Snalc-Cisal, che si ritengono perplessi per questa scelta.
L'azienda accusata di voler soltanto contenere gli equilibri di bilancio
“Questa operazione che mette in previsione di bilancio ‘solo’ 600mila euro e sembra mirare esclusivamente a contenere equilibri di bilancio - è scritto in una nota - escludendo almeno 13 posizioni lavorative, in realtà sarà un’operazione che graverà oltremodo sui costi della casa da gioco necessitando nei periodi di massima affluenza il ricorso al catering, calcolando almeno cinquantadue settimane in cui venerdì e sabato sarebbe doveroso e opportuno garantire il servizio di ristorazione, aggiungendo il periodo del Festival, il periodo natalizio, agosto, Pasqua, i grossi eventi legati al poker”.
La delibera impedisce all'azienda di smembrare il servizio
Proseguono le associazioni dei lavoratori: “I conti non tornano, si sforerà il budget utilizzato ad oggi e si svilirà il servizio danneggiando ulteriormente la produttività. Richiamiamo inoltre una delibera comunale, la numero 27 del 29 maggio 2012, nella quale è stato approvato all’unanimità, che eventuali appalti abbiano le caratteristiche e le aperture nella gestione dei servizi (bar e ristorante) non a più soggetti (smembrando il servizio a più gestori), ma a un unico soggetto, ed offra la possibilità di partecipare all’appalto anche a soggetti tipo cooperative, insieme di gestori di rinomata esperienza”.
Concludono: "Chiediamo pertanto alla proprietà di intervenire tempestivamente al fine di salvaguardare interamente l’occupazione di tutti i 35 lavoratori nel rispetto delle delibere comunali, chiediamo inoltre un incontro urgente con il Sindaco, Alberto Biancheri, al fine di addivenire ad una sensata soluzione”.