FRONTALIERI

Consegnati gli attestati dei corsi di francese del Fai, ora si punta sul bilunguismo

“Siamo favorevoli per riconoscere il bilinguismo nell’estremo Ponente, dove il francese è praticamente allo stesso livello dell’italiano"

Consegnati gli attestati dei corsi di francese del Fai, ora si punta sul bilunguismo
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L'assessore regionale Marco Scajola punta sul bilinguismo

Siamo favorevoli per riconoscere il bilinguismo nell’estremo Ponente della Liguria, dove il francese è praticamente allo stesso livello dell’italiano: un po’ perché tanti francesi vengono nel ventimigliese per fare shopping; un po’ per gli oltre cinquemila frontalieri, che si recano nella vicina Francia e nel vicino Principato di Monaco, per lavorare. Quindi, speriamo che il ministero della Pubblica Istruzione riconosca il bilinguismo”.

Lo ha affermato l’assessore regionale Marco Scajola, stamani, a Ventimiglia, alla consegna degli attestati dei corsi di francese organizzati dall’associazione Frontalieri Autonomi Intemeli (Fai), con il contributo della Regione.

Da ormai diverso tempo - ha aggiunto - grazie al Fai, stiamo facendo un lavoro che ritengo importante ovvero finanziare questo corso di francese che permette gratuitamente ai frontalieri di imparare una lingua e avere anche un attestato ufficiale di riconoscimento, per poter essere agevolati nel mondo del lavoro”.

Settanta i diplomi che sono stati consegnati in mattinata presso la sede Fai, di via Roma

Sui benefici del bilinguismo, Scajola ha dichiarato: “Credo che sarebbe un cambiamento in positivo, soprattutto nelle scuole. Credo pure che i nostri ragazzi vogliano già imparare il francese, lo studiano, quindi c’è già una strada segnata. Sarebbe un riconoscimento importante per la Liguria. Mi risulta che le regioni a statuto speciale in questo caso hanno già avuto questo riconoscimento. Bisogna andare oltre alle regioni con lo statuto speciale, perché non ha più senso uno statuto speciale nel 2023, ma credo che tutte le regioni di confine debbano essere considerate allo stesso livello”.

Roberto Parodi (segretario del Fai)

“Anche quest’anno abbiamo fatto il nostro corso di francese finanziato dalla Regione. Siamo già alla sesta edizione, con più di 500 persone che hanno passato questo corso. Uno strumento molto utile per chi va a lavorare in Francia, ma anche per chi cerca lavoro nel Principato di Monaco. Ma non solo: anche per chi lavora a Ventimiglia. Sono venute a fare il corso delle commesse, proprio per la loro attività nel commercio. Tutto questo questo grazie ai finanziamenti di Regione Liguria che ogni anno ci permette questi corsi".

Flavio Di Muro (sindaco di Ventimiglia)

Il bilinguismo è sicuramente importante, siamo una città di confine, una città in cui risiedono tante persone che la mattina si alzano presto per lavorare in Francia nel principato di Monaco, quindi tutti questi investimenti, grazie al contributo di Regione Liguria, per formare professionalità ventimigliesi e non solo che vanno a lavorare oltreconfine sono importanti e sono viste positivamente dalla nuova amministrazione. Come comune cercheremo di sviluppare delle nuove professionalità per i frontalieri, l’abbiamo messo nel programma elettorale e nel programma di mandato e lo faremo nei prossimi mesi.

Fabrizio Tenerelli

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