Festa della Repubblica: porte aperte al Museo di Palazzo Nota

I visitatori saranno accolti dai giovani “Apprendisti ciceroni” del Liceo Colombo di Sanremo, che li accompagneranno attraverso le sale del Palazzo Nota

Festa della Repubblica: porte aperte al Museo di Palazzo Nota
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Sabato 2 giugno, nel giorno della festa della Repubblica, il Museo Civico di Sanremo a Palazzo Nota apre le porte gratuitamente ai visitatori dalle ore 10 alle ore 12.30.

Festa della Repubblica: porte aperte al Museo di Palazzo Nota

Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Comune di Sanremo e la delegazione FAI della provincia di Imperia. I visitatori saranno accolti dai giovani “Apprendisti ciceroni” del Liceo Colombo di Sanremo. Li accompagneranno infatti attraverso le sale del Palazzo che ospitano importantissimi reperti e collezioni che raccontano la storia della città.

Il percorso inizia nella sezione archeologica, al primo piano del palazzo, testimonianza importante della frequentazione delle coste e delle valli della Liguria di Ponente fin dai tempi più antichi. Alcuni reperti risalgono addirittura a 90.000 anni fa, con testimonianze di antiche sepolture e momenti di vita quotidiana.

La sezione storica del secondo piano offre cimeli e testimonianze ottocentesche e risorgimentali (vedi la Sala Garibaldi) strettamente legate alla vita della città di Sanremo. La Pinacoteca espone una preziosa raccolta di opere dal Seicento al Novecento, provenienti in gran parte dai lasciti di antiche famiglie sanremesi. Di grande interesse è la sala dedicata ad Antonio Rubino, pittore, scrittore e disegnatore sanremese, considerato il padre del fumetto italiano.

L’edificio che ospita il Museo Civico è stato progettato nel 1667 dall’architetto comasco Pietro Antonio Corradi. Fu autore di importanti progetti a Genova, mentre gli affreschi e gli stucchi che decorano il palazzo sono di epoca settecentesca. Dal 1794 il palazzo, fu sede del Comune di Sanremo fino al 1963, data del definitivo trasferimento a Palazzo Bellevue.

La sua intitolazione di Palazzo Nota si deve ad Alberto Nota, un abile funzionario sabaudo in carica dal 1823 che si occupò soprattutto della riorganizzazione del sistema stradale provinciale in particolare per facilitare gli accessi verso l’entroterra.

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