I vincitori dell'edizione 2024 di Carugi in fiore a Dolcecqua. Foto e nomi

Valorizzazione del patrimonio comune, promozione dei valori ambientali e della cultura del verde come elemento di decoro e di mitigazione degli spazi; ma anche valorizzazione e incremento della conoscenza del territorio comunale e delle sue architetture e sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente per mezzo della conoscenza dei fiori.

Sono gli obiettivi della manifestazione Carugi in fiore, di Dolceacqua

che si è chiusa venerdì 26 aprile, quest’anno con tema conduttore “I giochi di una volta”. Di seguito i vincitori di quest’ultima edizione.

Al primo posto del podio troviamo Ivonne Raimondo (Agriturismo Stecadò) con la composizione numero 9, che vince il premio donato dal ristorante “La Pasta di U”; al secondo ci sono Alessia compisi, Lorenzo Debernardi, Alessandra Ori e Alex Spiteri dell’Istituto Agrario Ruffini, Aicardi, di Sanremo con la composizione numero 7, che si aggiudica il premio donato dalla “Pizzeria il Borgo”. Terza posizione per Francesca Raffo (Alimentari Francesca) con la composizione numero 2, che vince il premio donato dal “Bar Doria”.

Il premio originalità è andato aPatrizia Perrino (B&B U Campanin) e Michela Ferraro (Casa i Ciarui) con la composizione numero 13, a cui va il premio donato dalla Gelateria Monet.

La giuria di quest’anno era composta dall’assessore Jacques Pastor

come rappresentante del comune di Monaco; quindi: Beatrice Guglielmi, fiorista professionista; Giulia Ferrari, architetto e fotografa; Jamila Chilà, presidente del centro culturale e ricreativo di Dolceacqua; Oreste Polidori, artista; Virginia Fazio, scultrice; Elisabetta Giraldi, architetto; Christian Terribili, presidente della Compagnia Carrista Zuveni di Santa Marta.

Le composizioni saranno esposte fino a domenica 28 aprile

accompagnate da numerosi eventi che potrete trovare sul nostro sito internet alla pagina dedicata. Gli organizzatori ringraziano la giuria, le attività commerciali che hanno donato i premi ai partecipanti al concorso, ai ragazzi della scuola Agraria di Sanremo e a tutti i volontari che come sempre ci danno un aiuto prezioso per la realizzazione dell’evento, lavorando per diversi giorni per far trovare ai visitatori i carugi allestiti.

Fabrizio Tenerelli