La voce di Lucio Dalla torna a cantare dopo 12 anni all'Ariston di Sanremo

L’indimenticato Lucio Dalla, torna a “cantare” al teatro Ariston, dodici dopo la sua ultima apparizione al Festival di Sanremo con Pierdavide Carone in occasione di  “Lucio in orchestra”, evento dedicato al compianto cantautore bolognese con le sue canzoni e le storie di vita che le hanno ispirate. L’appuntamento è per venerdì 22 marzo, dalle 21.

Due delle canzoni tributo, infatti: “Caruso” e “Anna e Marco”

avranno la sua voce originale registrata, nel 2010, durante un concerto benefico organizzato da Ron e la musica sarà riarrangiata sulla base di quella registrazione. Per il resto si tratta di un concerto-racconto che nasce da un’idea del direttore d’orchestra Diego Basso e di Marcello Balestra, ispirato dall’unione dei racconti intimi e inediti della vita di Lucio Dalla tratti dal libro di prossima pubblicazione “Lucio c’è”, di Marcello Balestra, suo collaboratore e amico di lunga data, e dall’amplificazione orchestrale delle sue più note canzoni eseguite dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, diretta da Basso, e interpretate da “Le Voci di Art Voice Academy”, con la presenza straordinaria dello stesso Carone e di Luca Jurman.

Tra le canzoni proposte non mancheranno i suoi più grandi successi

come “L’anno che verrà”, “4/3/43”, “Futura”, “Come è profondo il mare”, “Balla balla ballerino”, “Attenti al lupo”, “Cara”, “Disperato erotico stomp”, “La sera dei miracoli”, “Quale allegria”.

"Portare Lucio Dalla sul palco dell'Ariston è un'emozione senza pari per me – afferma Basso -. Dirigere l'orchestra mentre la sua voce riempie la sala è un momento di pura magia, un'esperienza che va ben oltre il semplice spettacolo”.

Fabrizio Tenerelli