Nuovo prestigioso incarico per l'imperiese Franco Manti
La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito infatti "L'incarico di ricerca implicazioni bioetiche della Bioeconomia"
Incarico prestigioso per l'imperiese Franco Manti. La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito infatti "L'incarico di ricerca implicazioni bioetiche della Bioeconomia".
Manti, nato a Ventimiglia nel 1953, negli anni '70 è stato militante attivo del Movimento Studentesco, trasformato in seguito in Movimento Lavoratori per il Socialismo, di osservanza "maoista" ma al contempo aperto al riformismo (e infatti diversi ex militanti del MS/MLS approderanno nell'area socialista ), ha collaborato alla rivista "Fronte Popolare".
È sempre stato appassionato di filosofia dall'età di 12 anni.
Una volta laureato ha insegnato all'Università di Torino e alla "Orsola Benincasa" di Napoli e per due anni è stato docente di Bioetica all'Università di Urbino; ha anche tenuto lezioni di italiano a Buenos Aires.
È stato tra i fondatori del Circolo "Rosselli" di Imperia (dedicato ai due fratelli liberalsocialisti); circolo che ha visto negli anni '90 una serie di incontri al Teatro "Cavour" con grossi nomi trasversali della cultura italiana di varie tendenze: da Franco Ferraresi a don Gianni Baget Bozzo, dal teorico della "Nuova Destra" Marco Tarchi (direttore di "Elementi", "Diorama Letterario" e "Trasgressioni") al docente di storia medioevale e cattolico "tradizionalista" Franco Cardini, a Mons. M. Ismaele Castellano, arcivescovo di Siena e zio del nostro amico e collaboratore Mario, dal liberalconservatore Dino Cofrancesco ai "marxisti" Salvatore Veca e Giacomo Maramao a tanti altri.
Da parte dell'amico Giovanni Donaudi, le più care felicitazioni nei confronti di Manti per il nuovo incarico.