L’artista e scultrice sanremese Paola Arrigoni partecipa alla XV Florence Biennale (Fortezza da Basso, Firenze, 18–26 ottobre 2025), dedicata al tema “The Sublime Essence of Light and Darkness – Concepts of Dualism and Unity in Contemporary Art and Design”.
Paola Arrigoni porta “Filippo” alla Florence Biennale e la toccante storia del bastone “Filippo” e di Patrizia Fedrighi
Per la Florence Biennale 2025, Paola Arrigoni presenta l’installazione “Filippo”, un’opera intensa e poetica ispirata alla storia vera di Patrizia Fedrighi, che ha perso la vista a soli trent’anni. La sua testimonianza è un racconto di coraggio, accettazione e rinascita:
“Filippo è il nome che ho dato al mio primo bastone per non vedenti — racconta Patrizia — È stato il mio compagno di viaggio nel buio e nella rinascita. Da quel momento ho imparato che la vita, anche senza luce, può tornare a brillare.”
In Filippo si incontrano gli opposti: il buio che spaventa e la luce che nasce dalla forza interiore di Patrizia. L’installazione si fa metafora di resilienza e trasformazione, simbolo di un cammino umano che, pur attraversando l’ombra, riesce a ritrovare una luce profonda — quella che nasce dal coraggio di vivere.
L’opera sarà inoltre interattiva e accessibile, offrendo al pubblico la possibilità di leggere la storia in braille, in tre lingue, e di scansionare un QR code per accedere direttamente alla storia di Filippo, ascoltarne il racconto e vedere un video che ne approfondisce il significato e la genesi. Attraverso la forza evocativa dei materiali e un linguaggio visivo carico di significati, Paola Arrigoni restituisce al pubblico un’esperienza di empatia e introspezione, in cui la luce e il buio dialogano come elementi inseparabili della stessa esistenza. Filippo è un omaggio a Patrizia Fedrighi, alla sua straordinaria forza e alla capacità di trasformare il dolore in luce.
L’artista: biografia
Nata a Milano e residente a Sanremo, dove lavora nel suo studio, Arrigoni ha esposto in numerose città italiane: tra cui Milano, Torino, Spoleto, Genova, Avellino, Bergamo, Bassano del Grappa, Livorno, Venezia, Roma e Firenze e internazionali, come Parigi, Marsiglia, Stoccolma e Montecarlo. Le sue opere sono state pubblicate in numerose pubblicazioni d’arte e volumi, tra cui i prestigiosi CAM (Catalogo dell’Arte Moderna) e Atlante dell’Arte Contemporanea. Artista eclettica e in continua evoluzione, Paola Arrigoni esplora la relazione tra materia e pensiero, plasmando resine, elementi naturali e materiali di recupero in composizioni che interrogano il rapporto tra l’essere umano, la natura e il tempo.
Nelle sue opere, la materia si fa linguaggio: piegata, stratificata, deflagrante o armoniosamente fusa al colore, diventa il mezzo attraverso cui emergono emozioni, tensioni e riflessioni.
