lunedì 22 settembre

Perinaldo si prepara a celebrare l’equinozio con la Meridiana Cassini

Dalle 12.30 è prevista una osservazione guidata del Sole, con il supporto del personale dell’Osservatorio astronomico comunale Cassini

Perinaldo si prepara a celebrare l’equinozio con la Meridiana Cassini

Dopo un’estate dedicata in grandissima parte alle celebrazioni del 400° anniversario della nascita dell’astronomo Gian Domenico Cassini, che hanno visto la partecipazione di scienziati, letterati e degli studenti del liceo Cassini, si preannunciano due nuovi eventi di fine stagione, a Perinaldo. Sabato prossimo (13 settembre) si terrà la tradizionale serata enogastronomica allietata da musica in piazza.

Lunedì 22, inoltre, si celebrerà l’equinozio autunnale

L’evento, organizzato dal Comune con la locale parrocchia darà la possibilità, a partire dalle 12.30, di osservare il Sole, con il supporto del personale dell’Osservatorio astronomico comunale Cassini. Le osservazioni avverranno sul piazzale della chiesa della Visitazione. Si potranno, dunque, ammirare le suggestive macchie solari e lo spettro solare, accompagnate dalla spiegazione delle stagioni (equinozi, solstizi).

Seguirà, dalle 13, la descrizione storica e scientifica della Meridiana della Visitazione – spiega l’assessore Alberto Passerone – che rappresenta, in scala 1 a 3, la copia della celebre meridiana di San Petronio, a Bologna, costruita da Cassini nel 1655, una delle sue massime realizzazioni scientifiche, che gli aprì la via di Parigi, dove, alla corte del Re Sole, completò la costruzione dell’Osservatorio, divenendone il direttore per il resto della sua vita”.

Alle 13.21 – l’orario preciso è questo – sarà possibile osservare

il passaggio del sole sulla linea meridiana (Meridiano Cassini 7° 40’ est), momento che definisce l’ora del “mezzogiorno solare” locale. “Si dimostreranno anche le caratteristiche di questa Meridiana – conclude – che, in realtà, è un vero e proprio strumento astronomico per mezzo del quale si definiscono i momenti degli equinozi, dei solstizi, la lunghezza dell’anno e molto altro”. L’iniziativa è a partecipazione libera e rappresenta un’occasione unica per coniugare cultura scientifica, tradizione e bellezza paesaggistica.

Fabrizio Tenerelli