Riva Ligure nominata "Città che legge"
"Dalla lettura dipende lo sviluppo intellettuale"

Riva Ligure è stata nominata “Città che legge”, per il biennio 2020/2021, dal Centro per il libro e la lettura, che promuove e valorizza le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
"Dalla lettura dipende lo sviluppo intellettuale"
“Dalla lettura - spiegano il Sindaco Giorgio Giuffra ed il Consigliere incaricato alle Politiche Educative Silvia Boeri - dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità ed è per questo un’attività fondamentale per veicolare saperi, cultura, informazione, per favorire l’integrazione e prevenire l’esclusione sociale delle persone. Questo riconoscimento - concludono - premia in prima istanza tutte le persone che operano nelle nostre scuole, la Primaria “Sandro Pertini” e la Secondaria di Primo Grado “Guglielmo Marconi” he hanno contribuito a rendere Riva Ligure una Città che legge.”
Che cosa è una "Città che legge"
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, organizza iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, ospita festival, rassegne o fiere attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria, aderisce a uno o più progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura e si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura. Il riconoscimento, conferito dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni italiani), sostiene la crescita socioculturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
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