Si chiude a Ventimiglia il SUQ Festival 2019

Teatro del Dialogo 2019. Teatro, musica, danza, incontri, mercato mediterraneo

Si chiude a Ventimiglia il SUQ Festival 2019
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La 21ª edizione del SUQ Festival si chiude giovedì 27 giugno a Ventimiglia, al Museo Preistorico dei Balzi Rossi con Lampedusa Beach, evento teatrale tratto da un testo di Lina Prosa, interpretato e diretto da Nadia Kibout. Con lei il fisarmonicista Daniele Onorati. Prende forma, a stretto contatto con gli spettatori, la testimonianza di Shauba, il suo sogno di una vita migliore ma anche il suo rapporto primordiale con l’acqua e con la sua identità mediterranea. Biglietto allo spettacolo: 10 euro
intero, 7 ridotto. Lampedusa Beach è prodotto da Associazione ACT in Circus in collaborazione con Polo
Museale della Liguria – Museo di Balzi Rossi e CMC/Nidodiragno.
Gli spettatori di Genova interessati allo spettacolo, quest’anno hanno a disposizione un servizio pullman
con prenotazione obbligatoria al numero 329 2054579. La partenza da Genova è prevista alle ore 14,30, il
rientro entro le ore 24. Viaggio A/R, visita al museo, cena a buffet e spettacolo: 50 euro (ridotto € 45 per
Soci Suq).

Prima di spostarsi a Ventimiglia con lo spettacolo Lampedusa Beach, il Festival tira le somme delle undici
giornate genovesi: 70.000 visitatori, con alcuni appuntamenti sold out di teatro, musica, incontri.

Affluenza in crescita per i laboratori pomeridiani dedicati a grandi e bambini, così come per le tematiche ambientali, in un Suq #plasticfree. Tutto si è svolto in un’atmosfera di festa e di grande serenità, pur nella consapevolezza di una attualità a volte drammatica. Il Suq Festival dimostra ancora una volta la sua popolarità e l’impegno artistico e sociale che gli hanno fatto guadagnare il riconoscimento di best practice d’Europa per il dialogo fra culture.

Sono stati oltre 70.000 i visitatori della 21ª edizione di SUQ Festival, la manifestazione prodotta dall’Associazione Culturale Chance Eventi – Suq Genova con la direzione artistica di Carla Peirolero, che ogni anno attira un pubblico molto vario per età e interessi, dimostrando un’apertura e un’accoglienza in cui tutti hanno modo di riconoscersi. Questi i numeri: oltre 100 eventi, 1000 metri quadrati di scenografia firmata da Luca Antonucci, 600 protagonisti, uno staff di 53 persone, 40 botteghe artigianali, 14 cucine diverse da assaggiare, 1 tenda marocchina per i libri e le letture..
“Il Suq – dichiara Carla Peirolero - è davvero un’isola a cui approdare, in un mare un po’ tempestoso quale quello in cui oggi ci troviamo a navigare. Stare vicini, ascoltando un concerto e sulle panche della Chiesa per il teatro, e poi continuare a vivere l’atmosfera del Festival tra profumi e sapori, intorno a un tavolo. E’ raro e prezioso. Il Suq appartiene alla città perché esprime un livello artistico di valore nazionale, europeo, pur mantenendo una cifra popolare; queste due anime si mescolano spontaneamente, tra convivialità e temi attuali”.
Un dato saliente è l’interesse dimostrato dal pubblico verso le tematiche ecologiche. L’impegno ambientale ha portato alla decisione di rendere il Suq plastic free, incontrando la sensibilità dei visitatori che volentieri si sono adeguati, partecipando attivamente a tutti gli incontri di EcoSuq.
Tra gli appuntamenti di maggiore successo in questa edizione del festival sono da segnalare l’incontro con Aboubakar Soumahoro sul libro Umanità in rivolta, la serata piena di emozione di cui sono stati protagonisti Honorine Mujyambere, sopravvissuta al genocidio Tutsi del Ruanda, e Gilberto Salmoni, sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, a cui è stato assegnato il Premio Agorà. Tra i concerti, grande affluenza per le indiane Mandolin Sisters, con la loro musica tradizionale mescolata a ipnotici loop elettronici, per la rapper Chilla con i suoi messaggi femministi e per il jazz raffinato di Franca Masu. Senza dimenticare l’affetto sempre vivo del pubblico del Suq verso un’amica come Roberta Alloisio, di cui è stato presentato il disco postumo Animantiga.
“Il teatro del dialogo” ha registrato il tutto esaurito in occasione delle due prime nazionali e delle successive repliche di Da madre a madre, di Lamponi, Ouattara, Peirolero con cui si è omaggiato il centenario di Nuto Revelli e di Arlecchin dell’onda di Enrico Bonavera. Molti applausi per Iaia Forte impegnata nell’Isola di Arturo e partecipazione in uno spazio magico come l’Isola delle Chiatte per Kassandra di Kevin Rittberger e L’immaginifica storia di Espérer scritto e diretto da Antonio Damasco basandosi su una storia vera.

PRODUZIONE E PARTNER:
Il 21° SUQ Festival è prodotto dall'Associazione Culturale Chance Eventi - Suq Genova e fa parte dell’Estate
Spettacolo di Porto Antico Spa; vanta i Patrocini di UNESCO - Commissione Nazionale Italiana e Ministero Ambiente e Tutela del Mare e del Territorio. La rassegna Teatro del Dialogo è sostenuta dal MiBAC
attraverso il FUS e da Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) nell'ambito dell’edizione 2019 del
bando Performing Arts. Il Festival si avvale di molte partnership istituzionali, quali Comune di Genova, Porto
Antico Spa, Camera di Commercio di Genova, Genova Liguria Gourmet. Eco Partner: Iren, Amiu, Coop
Liguria, Mater-BI, Favini. Tra i più importanti partner culturali: Polo Museale Ligure, Museo Prestorico Balzi
Rossi, Goethe-Institut Genua, Teatro Nazionale di Genova, Centro Banchi, Acquario di Genova. L’edizione
2019 vede tra i principali sponsor: Novamont, Grandi Navi Veloci, EMAC, L’albero dei sorrisi Onlus, Banca
Etic, CGIL, CGIL-SPI.

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