Si è concluso un weekend ricco di eventi culturali con i quali la città di Sanremo ha voluto celebrare le “Giornate Europee del Patrimonio”, la più estesa manifestazione culturale d’Europa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e coordinata per l’Italia dal Ministero della Cultura.
Successo per le Giornate Europee del Patrimonio a Sanremo
“Tutti gli eventi hanno riscosso un grande interesse e sono stati molto partecipati – commenta l’assessore alla cultura Enza Dedali – Il denso programma, con visite guidate, aperture straordinarie, convegni e altre iniziative che si sono svolte nei musei e nei luoghi di cultura, hanno permesso alle persone intervenute di scoprire il nostro ricchissimo patrimonio culturale. Se è vero che il futuro si fonda sulle radici del passato, la conoscenza della nostra storia consente di avere una reale cognizione del presente per poter sviluppare idee e progetti per l’avvenire”.
Ai vari incontri sono intervenuti anche il sindaco Alessandro Mager ed il vicesindaco Fulvio Fellegara accompagnati da alcuni consiglieri comunali.
Il ricco programma è iniziato con l’anteprima di “Una notte al museo”, con il supporto del Tavolo Giovani, che ha permesso ai visitatori di vivere il museo in modo nuovo e coinvolgente. Nella stessa giornata l’Orchestra Sinfonica, al Santuario del Sacro Cuore di Gesù di Bussana, ha proposto un concerto dal titolo “Musica nelle chiese”.
Il sabato è iniziato al Museo Civico con le visite guidate ed è proseguito con un concerto nel giardino di Villa Angerer. Nel pomeriggio, alla Pinacoteca di Coldirodi, si è svolta la presentazione della tesi magistrale di Guglielmo Maria Cattaneo: “Proposta progettuale per la sistemazione e valorizzazione degli spazi verdi di pertinenza della Pinacoteca Rambaldi – Museo di Villa Luca”. Il giardino è stato poi teatro dell’incontro “Aromatiche… da bere: sapori mediterranei nel bicchiere”.
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La giornata di domenica è stata invece caratterizzata dall’Archeopedalata lungo i siti storici di Sanremo, dalla Villa romana della Foce fino alla Grotta dell’Arma, passando per Pian di Nave, Villa Nobel e la Villa romana di Bussana. Infine, nell’ex Oratorio Piazza Santa Brigida, si è svolto l’incontro “Architettura e partecipazione: il racconto del recupero della piazza e la nascita della cucina sociale”.