Ultimo appuntamento con la rassegna della Confraternita di San Pietro
Conversazione con l'architetto Giulia Ricca alla scoperta della storia dell'oratorio nei suoi quattro secoli di vita.
Ultimo appuntamento del ciclo organizzato dalla Confraternita di San Pietro Apostolo nel suo oratorio situato nella parte medioevale della antica città, in Salita San Pietro - Porto Maurizio - Imperia.
Rassegna alla scoperta dell'oratorio e della città
La manifestazione si è dipanata in quattro serate, tutte finalizzate ad approfondire la conoscenza storica non solo della confraternita e dell’edificio, ma anche della restante parte della città.
Incontro con Giulia Ricca
Domenica 29 agosto - ore 21,00 è prevista una Conversazione con Giulia Ricca dal titolo: L'Oratorio di San Pietro, contenitore di quattro secoli di culti e liturgie.
L’arch. Ricca ha brillantemente concluso i suoi studi universitari presentando una tesi appunto sulla nascita ed evoluzione dell'oratorio.
La storia dell'oratorio
L’attuale oratorio di san Pietro viene costruito nel 1601, ex novo, sui ruderi della antica chiesa privata di san Pietro, già citata negli statuti cittadini del 1405, e regalata, assieme al terreno circostante, dai fratelli Barla, gli stessi che donarono il terreno per l'edificazione della chiesa di santa Chiara.
L'opera di edificazione è da ascrivere al priore dell'epoca, Accellino Gandolfo.
Egli era un grande finanziere, ed ereditata la chiesa "ruinata" dal priore precedente, in poco meno di un anno costruisce appunto un oratorio, grande circa tre volte la antica piccola cappella.
Questo nuovo edificio aveva le caratteristiche dettate dal Cardinale Borromeo, in epoca post tridentina e cioè: era rettangolare, aveva un solo altare non aveva alcun affresco alle pareti. Esso rimase perciò in questa struttura e spoglio di pitture parietali fino all'anno 1789/91, quando si fanno le migliorie che ancor oggi possiamo ammirare.
Il Priore, Giorgio Ansaldi, invita quindi il fedele, l’appassionato di storia, e gli ospiti estivi alla partecipazione a questa serata culturale, ricordando ai presenti che l’ingresso è libero, fino alla capienza massima consentita, non è necessaria la prenotazione, ma si dovranno rispettare le norme anti covid in vigore alla data della manifestazione.