Apertura facoltative di parrucchieri ed estetisti, l'ordinanza del Comune di Taggia
Si è ritenuto opportuno rispondere alle necessità della clientela durante il periodo estivo rendendo facoltativa l’apertura
Anche quest’anno il sindaco del Comune di Taggia Mario Conio, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Chiara Cerri, ha emesso un’ordinanza volta a disciplinare l’apertura facoltativa per gli esercizi di acconciatore ed estetista per l’anno 2020.
Analogamente a quanto convenuto lo scorso anno e regolamentato con l’Ordinanza Sindacale n. 19 del 05/03/2019, anche per l’anno 2020, su impulso di Confartigianato e CNA, si è ritenuto opportuno rispondere alle necessità della clientela durante il periodo estivo rendendo facoltativa l’apertura da parte degli esercizi degli acconciatori ed estetisti tutte le domeniche a partire da domenica 05 luglio sino a domenica 6 settembre 2020 incluse.
Anche riguardo agli orari di apertura e di chiusura durante i mesi di luglio e agosto, entrambe le associazioni hanno richiesto la necessità di garantire agli operatori la facoltà di posticipare l’orario di apertura alle ore 09,00 e conseguentemente l’orario di chiusura alle ore 21,00.
Il calendario
La proposta è stata accolta dal Comune di Taggia ed inoltre sono state concordate le ulteriori giornate di apertura facoltativa in concomitanza a alcune festività dell’anno o giornate di particolare rilevanza in quanto connesse alle festività: - mercoledì 11 marzo 2020 - sabato 25 aprile 2020 - martedì 2 giugno 2020 - sabato 15 agosto 2020 - martedì 8 dicembre 2020 - sabato 26 dicembre 2020 - domenica 27 dicembre 2020 - mercoledì 6 gennaio 2021
L'incontro
Il provvedimento è stato preso a seguito dell’incontro finalizzato a concordare le aperture facoltative di tali attività, tenutosi il 17 febbraio 2020 tra l’Assessore Chiara Cerri, la dott.ssa Eliana Menato dell’Ufficio Commercio del Comune di Taggia, il Segretario di CNA Luciano Vazzano, il Vice Presidente della categoria acconciatori e Responsabile di zona Confartigianato Paolo Gori e Alessandro Vellani dell’Ufficio Tecnico di Confartigianato.