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Regione Liguria
Chiuso in 24 ore il bando per internazionalizzazione imprese
Pervenute 394 domande per un totale di oltre sei milioni di euro di contributi. Varie le iniziative
Sono quasi 400 le imprese liguri che si sono dette pronte a investire in internazionalizzazione accedendo al bando regionale. Lo comunica l'esecutivo di Bucci con una nota stampa.
Chiuso in 24 ore il bando per internazionalizzazione imprese
Alla chiusura del primo giorno della misura, a valere sull'azione 1.3.5 del PR Fesr 2021-2027 e gestita da Filse, sono arrivate 394 domande per una richiesta di contributo superiore ai 6 milioni di euro.
In particolare, tra le richieste di contributo pervenute e valevoli per più iniziative: 126 sono per attività di consulenza, 140 per spese promozionali, 201 per sviluppo e-commerce, 18 per l'introduzione di export manager, mentre 93 per la partecipazione a fiere internazionali. Tra queste ultime, 14 hanno fatto domanda di agevolazione regionale per la partecipazione a Expo Osaka 2025, l'esposizione universale che si terrà in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre e che vedrà anche la Liguria presente al Padiglione Italia nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio.
Si ricorda che la dotazione economica era di un milione di euro e che l'agevolazione regionale, come previsto da bando, consisteva in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ritenuti ammissibili, per un massimo di contributo concedibile di 20mila euro a domanda. Tale agevolazione nel caso di richiesta di partecipazione a Expo Osaka 2025 era elevata al 70%.
«Numeri significativi per l'amministrazione regionale»
«Un successo di partecipazione incredibile - commenta il consigliere delegato allo Sviluppo economico e alla Programmazione Fesr Alessio Piana- Numeri significativi per l'amministrazione regionale, impegnata da tempo ad accompagnare le piccole e medie imprese sui mercati esteri».
«I progetti pervenuti - aggiunge il consigliere delegato - mirano a promuovere l'attività delle imprese al di fuori dei confini nazionali attraverso la partecipazione a fiere, lo sviluppo di e-commerce, l'utilizzo di consulenze esterne o l'inserimento in azienda di export manager. Azioni che rientrano nell'ampia strategia di valorizzazione del nostro tessuto economico e produttivo».
