Sale il numero delle imprese in provincia di Imperia, i dati di Unioncamere
Chiude in positivo il bilancio di aperture/chiusure di imprese in provincia di Imperia nel 2017 con con 1.467 aperture e 1.416 chiusure (saldo pari a +51 imprese)
Chiude in positivo il bilancio di aperture/chiusure di imprese in provincia di Imperia nel 2017 con con 1.467 aperture e 1.416 chiusure (saldo pari a +51 imprese)
Saldo positivo per le imprese in provincia di Imperia. I dati di Unioncamere
Dopo 5 anni consecutivi in cui le chiusure superavano le aperture, nel 2017 il saldo torna positivo: le nuove attività economiche hanno superato quelle che hanno chiuso, grazie soprattutto al consistente calo delle cessazioni (quasi mille unità in meno a livello regionale).
Le Camere di Commercio liguri hanno ricevuto 9.134 domande di iscrizione d’impresa (86 in meno rispetto al 2016) a fronte di 8.965 richieste di cancellazione (981 in meno), che hanno determinato un saldo positivo, pari a 169 imprese in più.
Lo stock delle imprese è leggermente aumentato (+0,1%), attestandosi a fine dicembre a 162.949 unità, determinando un tasso di crescita pari allo 0,22% (era 0,17% nel 2016). A livello provinciale è La Spezia a “crescere” di più, con 1.356 iscrizioni a fronte di 1.171 cessazioni, con un saldo positivo pari a 185 imprese; segue Imperia con 1.467 aperture e 1.416 chiusure (saldo pari a +51 imprese) e Genova con 4.542 iscrizioni e 4.497 cessazioni (+45); Savona “perde” 112 attività, saldo tra 1.769 aperture e 1.881 chiusure.
Le crisi d'impresa
Nel 2017 le aperture di procedure fallimentari in Liguria (al netto delle imprese prive del codice di attività economica) risultano essere 211, il 14,2% in meno rispetto al 2016: più di una su quattro ha riguardato imprese commerciali (-22,9%) e delle costruzioni (-9,7%). La maggior parte di queste procedure ha riguardato società di capitale.
A livello provinciale Genova registra una diminuzione del 21,2% con 115 procedure fallimentari aperte, di cui 39 nel commercio; Imperia ne conta 20 (+17,6%), Savona 42 (-17,6%) e La Spezia 34 (+6,3%).
Anche gli scioglimenti e le liquidazioni volontarie, 1.920, hanno subìto una flessione (-8,6%): il capoluogo ligure ne ha aperti in tutto l’anno 1.075 (-8,0%), Imperia 279 (+28,0%), Savona 305 (-24,1%) e La Spezia 261 (-16,6%).