Interventi contro la Vespa Velutina, Piana chiede aiuti per gli apicoltori
Alessandro Piana fa il bilancio degli interventi contro la Vespa Velutina e chiede misure a sostegno delle aziende
Contrasto all'azione distruttiva della Vespa Velutina: continuano gli interventi per salvaguardare le api da miele.
Le dichiarazioni di Piana
Nella giornata di ieri, lunedì 5 settembre, durante l'incontro undetto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il vice presidente di Regione Liguria, delegato all'Agricoltura, Alessandro Piana, ha affermato quanto sia necessario proseguire a contrastare i disagi creati dalla Vespa Velutina, azioni che, durante il suo mandato, ha ritenuto di massima importanza per mantenere la biodiversità e far accrescere la flora locale.
L'ape da miele intaccata dalla Vespa Velutina
L'ape da miele, come altri insetti fondamentali all'impollinazione, è una prelibatezza di fronte agli occhi della Vespa Velutina, perciò vanno rafforzate le manovre di contrasto. Di fatto, dopo la conclusione del Progetto quadriennale europeo ‘LIFE Stop Vespa’ il servizio di monitoraggio e di intervento è stato preso in carico direttamente da Regione Liguria, tramite il Parco Naturale delle Alpi Liguri, in cooperazione con le Squadre di Protezione Civile del territorio.
Il bilancio degli interventi negli anni scorsi
Nel 2019 gli interventi effettuati sono stati 165, mentre nei due anni passati sono stati ben oltre 900, una cifra media che pare rimanere stabile ancora in questo primo semestre del 2022.
In questi giorni è stato chiesto, inoltre, un emendamento alla bozza del Decreto Ministeriale sui contributi agli apicoltori liguri, di modo da permettere a questi ultimi di acquistare delle sottospecie di api, che sembrano avere una maggiore resistenza alla Vespa Velutina, e che non erano mai state previste nel ragolamento come la è l'Apis mellifera mellifera (ape nera), diffusa soprattutto nel Sud della Francia, oltre che nel Ponente ligure.
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