“Se il privato schiaccia il privato, l’economia non gira. A Vallecrosia siamo preoccupati. Le previsioni di modifiche in atto, già deliberate ci sembrano un tsunami, che si sta abbattendo sulla rete commerciale e ci potrebbe travolgere”.
A parlassero è Roberto Costato, responsabile di zona di Confesercenti
che interviene, dopo un incontro con l’amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Fabio Perri. dell’assessore a Commercio e Turismo Debora Mognol. Nel mirino di Confesercenti, in particolare, ci sono due operazioni immobiliari: la trasformazione del ex scuola di Maria Ausiliatrice in un supermercato e la costruzione da parte di una società privata di nuove aree parcheggi.
“Sul primo tema, da una parte abbiamo ricevuto grossa disponibilità e apertura da parte del sindaco in merito alla proposta di Confesercenti di adottare un nuovo modello di pianificazione commerciale con previsione in città di ‘Zero Supermercati’ – afferma – ma ad oggi possiamo solo basarci sulle cronache dei quotidiani, perché in Comune la situazione non è ancora chiara. Innanzitutto non conosciamo ancora il brand food commerciale che andrà ad insediarsi nella ex scuola”.
Il problema è ora di capire cosa succederà alla rete commerciale cittadina
dopo l’apertura di una nuova media struttura di vendita. “Inoltre, non di secondaria importanza, ci sarà un crash sul sistema viabile, visto che questo volume nascerà proprio tra l’Aurelia e le strade del centro. Non ci sembra un viaggio da vacanza, quello che dovranno intraprendere i camion di approvvigionamento della nuova attività, almeno due al giorno, che dovranno attraversare tutta l’Aurelia, in pieno centro, sino al casello autostradale di Ventimiglia”.
Nel mirino della categoria c’è anche l’affidamento ai privati
del sistema di gestione dei parcheggi pubblici. “In realtà si deve dire ‘ex pubblici’. A breve le aree di verranno privatizzate dalla società che deve realizzare il parcheggio nella ex area Molinari, davanti a Don Bosco. Gli incassi andranno a coprire i costi di realizzazione della nuova struttura per un lungo periodo, con pagamento della sosta sia di giorno che di notte. Oltre a questo monopolio vogliamo sapere subito il destino del mercato ambulante settimanale, che sino a oggi si è svolto sul solettone lato sud. Considerato che anche questa area sarà privatizzata, che fine faranno le bancarelle dei nostri ambulanti? Verranno annullate le concessioni? Trasferito il mercato?”.
Confesercenti attende ora una risposta chiara del Comune
e annuncia battaglie “Se verranno lesi i diritti degli operatori. Prima di tutto rispetto e tutela a chi lavora, considerazione per le imprese locali. Quindi, siamo molto tristi di queste situazioni, perplessi sulla possibilità che tutto possa concludersi con un sorriso. In ballo c’è il futuro delle nostre attività fisse e di decine di operatori ambulanti”.
F.T.