L'Olio Anfosso di Chiusavecchia in finale al 30° Concorso Ercole Olivario
L'azienda imperiese tra i 110 migliori oli di altissima qualità d'Italia. 96 produttori in gara distribuiti in 15 regioni d’Italia ad alta vocazione olivicola
Olio Anfosso di Imperia e Lucchi e Guastalli della Spezia tra i 110 oli finalisti del concorso nazionale "Ercole Olivario" giunto alla trentesima edizione. Il 26 marzo la premiazione
In gara 110 oli selezinati in tutta Italia di 96 aziende di 15 regioni
Due aziende olivicole liguri - Olio Anfosso di Imperia e Lucchi e Guastalli della Spezia – sono in finale all’Ercole Olivario, concorso nazionale riservato ai produttori di olio italiano di altissima qualità. L'azienda Anfosso, di cui sono titolari Alessandro e Alfredo Anfosso, è attiva dal 1945.
Il concorso, giunto quest’anno alla trentesima edizione, proclamerà i vincitori sabato 26 marzo 2022 a Perugia. Gli oli finalisti sono 110, prodotti da 96 aziende distribuite in 15 regioni d’Italia ad alta vocazione olivicola.
Concorso di Unioncamere patrocinato dal Ministero
Il concorso è indetto da Unioncamere in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il supporto delle Camere di commercio italiane dei territori a maggiore vocazione olearia, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano e di Italia Olivicola.
Enrico Lupi: "Un plauso per l'arrivo in finale di Anfosso e Lucchi e Guastalli"
I due produttori liguri sono approdati all’atto conclusivo dell’importante rassegna olearia con queste etichette: Olio Anfosso con "Anfosso", Dop Riviera Ligure - Riviera dei Fiori; Lucchi e Guastalli con "Olea… Albero della Vita", Dop Riviera Ligure - Riviera di Levante.
“Un plauso – il commento del presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi - alle due aziende, una imperiese e una spezzina, per l’arrivo in finale: un traguardo di grande prestigio che premia la qualità dell’olio di cui queste realtà sono ambasciatrici, in Italia e non solo. L’olio, a livello qualitativo, è uno dei prodotti di punta della nostra agricoltura: imprese che raggiungono risultati d’eccellenza contribuiscono a valorizzare non solo il prodotto, ma l’intero territorio”.