Lotta all'abusivismo nei servizi alla persona
Si aggrava la situazione anche per la potenza e l’amplificazione che Internet dà a questi fenomeni
“Un danno non solo per l’economia ma anche per la tutela e la salvaguardia del cliente”. Così Cesare Borghi, presidente provinciale degli acconciatori della Confartigianato di Imperia, interviene sul tema dell’abusivismo nel settore.
Lotta all'abusivismo nei servizi alla persona
“Oggi si aggrava la situazione anche per la potenza e l’amplificazione che Internet dà a questi fenomeni – ha aggiunto – Spesso si trovano sul web annunci fraudolenti per tutti i settori, e in questo caso specifico anche per i servizi alla persona, che pubblicizzano attività che non sono regolari. Invitiamo pertanto i clienti a verificare prima di essere tratti in inganno anche per rischi per la salute che queste realtà comportano“.
La Confartigianato si è infatti sempre battuta per la legalità e contro ogni forma di abusivismo. “Le attività professionali, qualunque esse siano, hanno norme che prevedono determinati percorsi che, se fatti secondo i criteri stabiliti dalle leggi, portano ad avere le necessarie qualifiche – spiega Cesare Borghi - I mestieri e le professioni che prevedono delle abilitazioni, con relativi Albi, sono regolati da specifiche formazioni per maturarne i requisiti. Solo al termine di tali percorsi si acquisiscono i titoli e le qualifiche che consentono di eseguire l’attività da dipendenti e da lavoratori autonomi. Tutto questo garantisce la professionalità e la qualità del servizio offerto ai clienti. Queste aziende inoltre rispettano le norme fiscali, pagano le tasse e hanno una regolarità dal punto di vista della sicurezza sui luoghi di lavoro e dell’igiene. A fronte di questo – conclude il Presidente degli acconciatori - risultano quindi particolarmente scorrette le forme di concorrenza sleale che, svolgendo il lavoro in modo totalmente abusivo e irregolare, non sono conformi alle leggi”.