Mercato coperto: vertice in Comune, ipotesi dei banchi in via della Repubblica

Un vertice si è tenuto, nel pomeriggio, in Comune a Ventimiglia, per trovare una soluzione tampone, in attesa della riapertura del mercato. Erano presenti il sindaco Flavio Di Muro, il vicesindaco Marco Agosta, oltre a una delegazioni di ambulanti e agli avvocati Marco Noto e Ambra Marchese, che assistono una quindicina di operatori commerciali.

Al momento, tuttavia, sembra percorribile soltanto l’ipotesi di aprire, oltre a via Aprosio, anche una parte di via della Repubblica. Tramontano le alternative del piazzale ex Gil e di piazza del Comune.

Le dichiarazioni del sindaco Di Muro

“Abbiamo deciso insieme vigili del fuoco di iniziare a fare subito i lavori. Dare una data certa per ristrutturare tutto il mercato, come auspica qualcuno, significa tenerlo chiuso un anno e non ce lo possiamo permettere; non se lo possono permettere gli operatori, che devono arrivare alla fine del mese con le loro famiglie. Non se lo può permettere tutta la città perché abbiamo capito che il mercato è il cuore pulsante di tutta l'economia cittadina Quindi abbiamo concordato con i vigili del fuoco di fare quei lavori strettamente necessari per un'apertura in deroga, nelle more di una ristrutturazione più completa dell’edificio. Stiamo andando avanti con i lavori e siamo a buon punto".

"Certamente ci sono degli intoppi e delle accelerazioni, ma ci sono anche degli ostacoli. Abbiamo aggiornato gli operatori e abbiamo consentito loro di aprire in via Aprosio e, per i prossimi giorni, stiamo allestendo l'allargamento di questa zona pedonale dedicata alla vendita di prodotti alimentari e non alimentari anche nelle vie circostanti. Chiaramente ci vuole una collaborazione da parte di tutti. Abbiamo creato un bel clima di sinergia in un momento di forte apprensione, ma ce la stiamo veramente mettendo tutta per garantire questa offerta commerciale”.

L'idea di riaprire con l’aiuto di “vigilantes?

“E’ una delle questioni che abbiamo dibattuto con i vigili del fuoco - prosegue il primo cittadino -. L’antincendio può essere garantito da una presenza di un’autobotte e di persone qualificate che hanno fatto il corso di antincendio nelle more della costruzione di un’impiantistica, che necessita del tempo per essere installata e quindi stiamo andando verso quella direzione”.

Questione Civitas-Comune sulla proprietà

“C'è un discorso tra proprietà del Comune e di Civitas. Come sapete, c'è una società che ha in pancia degli immobili comunali tra cui il mercato. Questo è stato certificato. Siamo in rapporti con Civitas per capire chi fa e che cosa. Noi comunque, come amministrazione, io in particolare come sindaco mi sono assunto la responsabilità tramite una delibera di giunta di fare tutti i lavori da subito necessari per la riapertura del mercato”.

Un eventuale risarcimento danni? “Ci sono dei procedimenti giudiziari, che andranno valutati. Al momento, non c'è nessuna richiesta; ci sarà un giudice che dirà chi ha cagionato l’incendio. Il Comune è parte lesa”.

Le dichiarazioni di Marco Agosta

“Dal punto di vista commerciale, di quello che è di mia competenza, è di fare lavorare più attività possibile. Però io devo recepire tutte le loro istanze. Sei è ipotizzato di sfruttare la pedonale di via Ruffini, ma adesso è emersa la possibilità di via della Repubblica. Quindi, valutiamo le istanze. Ci dobbiamo dare delle tempistiche, perché io devo dare delle risposte immediate abbiamo già perso tempo. Entro lunedì al massimo recepirò tutte queste istanze, in modo da poter farli lavorare in via delle Repubblica, quindi nella zona diciamo di fronte al mercato coperto”.

Fabrizio Tenerelli

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