Modifiche al bonus 110, Confartigianato: "E' importante vengano mantenuti impegni presi con aziende"
L'incentivo potrebbe essere reso fruibile solo da Isee inferiori ai 15 mila euro
La Confartigianato sta analizzando le prospettive di modifica sul Superbonus in atto da parte del Governo, in attesa di avere un quadro chiaro di tutti i dettagli. Secondo le prime informazioni, a partire dal 1 gennaio 2023,ci sarà un passaggio dal 110% al 90% per i condomini.
“Per quanto riguarda gli interventi sul Superbonus – commentano da Confartigianato Imperia - sottolineiamo la necessità di garantire il rispetto degli impegni già assunti dalle imprese, salvaguardando, almeno, i lavori già avviati nel corso del 2022 con l’attuale intensità di aiuto pari al 110%. Consideriamo poi fondamentale sbloccare i crediti d’imposta incagliati nei cassetti fiscali delle imprese sia attraverso una maggior flessibilità nell’utilizzo dei crediti e la previsione di un acquirente pubblico di ultima istanza sia con l’incremento della capacità fiscale delle banche consentendo di utilizzare i crediti acquisiti a compensazione delle somme che le banche stesse devono riversare all’erario per conto dei propri clienti”.
Dalle notizie trapelate da Roma, sembra che l’incentivo possa essere reso fruibile solo da Isee inferiori ai 15 mila euro, vale a dire persone con una capienza Irpef limitata. Di sicuro bisognerà semplificare il meccanismo di cessione del credito, altrimenti l’effetto positivo creato dal 110 rischia di svanire. Un altro aspetto, importante sotto più punti di vista, sarà quello relativo agli incentivi fiscali legati agli interventi sulle abitazioni mirati alla riduzione del consumo di energia.