BONUS ASSUNZIONALI PER CONTRATTI DI ALMENO OTTO MESI

Patto Lavoro-Turismo 2024

“Il turismo è un settore strategico per la nostra economia: gli ultimi dati, con una previsione di chiusura del 2023 a 16 milioni di presenze complessive, confermano la bontà delle azioni intraprese, a partire da questo Patto, una misura unica nel suo genere a livello nazionale molto attesa dalle imprese del settore."

Patto Lavoro-Turismo 2024
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Inizia la settima edizione del Patto per l'occupazione nel campo del Turismo. È stato ratificato un accordo tra la Regione Liguria, varie organizzazioni sindacali regionali e confederali, nonché diverse associazioni imprenditoriali (Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato) per implementare interventi a supporto delle imprese del settore nel corso del 2024. Questo accordo è il passo preliminare per pubblicare un Avviso pubblico relativo ai Bonus per le assunzioni, impiegando le risorse destinate al PR FSE+ 2021-2027.
Le risorse disponibili ammontano a circa 5 milioni di euro, il cui totale sarà specificato quando l'avviso verrà reso pubblico. Come fatto negli anni precedenti, ulteriori finanziamenti potranno essere aggiunti per soddisfare tutte le richieste.
Nel 2023, il Patto ha visto la presentazione di domande per 2539 contratti (di cui 290 a tempo indeterminato) da parte di 658 aziende, con una richiesta totale di 6.368.634,50 euro.

Cosa prevede

Nel 2024, le imprese potranno richiedere i bonus per assunzioni valide dal 1 gennaio con contratti di almeno otto mesi (fatta eccezione per gli stabilimenti balneari, per i quali è previsto un incentivo anche per sette mesi a causa delle particolarità del settore, che dipende sia dal clima che dalle decisioni autonome degli enti locali di riferimento). Un'opportunità per richiedere l'incentivo sarà disponibile entro la primavera fino all'esaurimento delle risorse. Questa nuova edizione del Patto presenta diverse novità, tra cui l'aumento dei bonus occupazionali per i contratti a tempo indeterminato, passando da 6 mila a 8 mila euro; un incremento dei bonus per i contratti a tempo determinato, salendo a 3.500 euro per i contratti di 8 mesi (2.500 per quelli dei balneari, la cui durata minima rimane di 7 mesi); inoltre, è previsto un sistema di monitoraggio in tempo reale per seguire l'andamento degli interventi, con informazioni automaticamente inviate dal sistema applicativo riguardo alla tipologia e quantità di contratti incentivati.
“Il turismo è un settore strategico per la nostra economia: gli ultimi dati, con una previsione di chiusura del 2023 a 16 milioni di presenze complessive, confermano la bontà delle azioni intraprese, a partire da questo Patto, una misura unica nel suo genere a livello nazionale – ha sottolineato  il presidente della Regione Giovanni Toti – molto attesa dalle imprese del settore. Si tratta infatti di uno strumento importante su due fronti: da un lato per le aziende, per tenere sotto controllo il costo del lavoro e, dall’altro, per chi sceglie di lavorare nel settore turistico per avere la garanzia di un’occupazione sempre più lunga e stabile, tanto più quest’anno con il bonus che verrà erogato a fronte di contratti di almeno 8 mesi di durata. L’obiettivo condiviso con sindacati e operatori del settore è quello di sostenere sempre di più il turismo, non solo con campagne di promozione e valorizzazione che portano sempre di più la Liguria nel mondo, ma anche con iniziative come questa”. 

“Siamo arrivati alla settima edizione del Patto per il lavoro nel settore turismo a dimostrazione del fatto che è una misura apprezzata dal comparto e che anno dopo anno è un importante supporto alle imprese turistiche e anche i risultati del Patto 2023 lo dimostrano. Questa amministrazione crede fortemente nel turismo e naturalmente vuole incentivare un'occupazione più stabile: non è un caso che per il 2024 oggetto degli incentivi siano i contratti che hanno durata minima di otto mesi. Mi preme sottolineare anche l'importante innalzamento dei bonus per i contratti a tempo indeterminato: vogliamo incoraggiare le aziende a stabilizzare il maggior numero di dipendenti. Ringrazio ancora una volta le organizzazioni sindacali e gli enti datoriali che hanno collaborato fattivamente con noi per l'accordo raggiunto”, ha dichiarato l'assessore al Lavoro e al Turismo Augusto Sartori.

Ecco i dettagli del Patto

Quest'anno sono tre le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco.
1) Della prima fanno parte imprese di alberghi, alloggi, villaggi turistici, ostelli, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, gestione vagoni letto, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, catering per eventi e banqueting, attività delle agenzie di viaggio, attività di tour operator, organizzazione di convegni e fiere, organizzazioni di feste e cerimonie. Per questo tipo di imprese viene riconosciuto un incentivo occupazionale purché stipulino un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 8 mesi.
Sono tre gli scaglioni di valore del bonus: 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi e inferiore ai 9 mesi; 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 9 mesi; 8 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
2) Della seconda categoria fanno parte le imprese di gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali) che potranno richiedere i bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi. In questo caso sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: 2.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 7 mesi e inferiore agli 8 mesi; 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi inferiore ai 9 mesi; 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 9 mesi; 8 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
3) Della terza categoria, infine, fanno parte le imprese di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina. Per questo tipo di imprese sono previsti bonus dal valore di 8 mila euro per ogni contratto di lavoro a tempo indeterminato.

L’importo del Bonus assunzionale potrà essere ulteriormente incrementato come di seguito descritto: del 10% se l’impresa risulta iscritta al Registro dei Datori di Lavoro socialmente responsabili o risulta autorizzata ad avvalersi di marchi di origine e qualità disciplinati e approvati dalla Regione Liguria e dal sistema camerale; del 10% se il singolo lavoratore assunto sia beneficiario del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL); del 10% se il singolo lavoratore assunto ha un Patto di servizio personalizzato attivo nell’ambito del Programma Gol al momento dell’assunzione; del 35% se il singolo lavoratore è una persona disabile; del 50% nel caso in cui l’impresa abbia stipulato, a far data dal 1 gennaio 2024, accordi aziendali, ovvero territoriali o ancora, qualora nelle imprese non siano presenti le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali, abbia stipulato accordi con le organizzazioni sindacali territoriali negli ambiti previsti dagli Accordi interconfederali stipulati dalle associazioni nazionali comparativamente più rappresentative, finalizzati a concordare una migliore organizzazione e gestione del lavoro.

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