Indagine Uecoop

Prezzo del carburante: rincaro del 7% nel primo trimestre dell'anno

"Il caro carburante pesa soprattutto sui bilanci delle famiglie già in crisi a causa della pandemia"

Prezzo del carburante: rincaro del 7% nel primo trimestre dell'anno
Pubblicato:

Balzo dei prezzi al distributore di benzina e diesel (+7%) nel primo trimestre 2021 da gennaio a marzo, mese che segna il picco annuale record del costo di un pieno da quando è scoppiata l’emergenza Covid in Italia.

 

 

Caro carburanti al centro dell'indagine UECOOP

E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati del Ministero dello Sviluppo economico in occasione dell’ultimo report Istat sui prezzi al consumo che a marzo registrano proprio l’accelerazione della spesa per i trasporti e i beni energetici. Un litro di benzina è arrivato a costare in media a marzo più di 1,568 euro mentre il diesel ha sfiorato 1,436 euro toccando i massimi da dodici mesi secondo l’analisi di Uecoop su dati del Ministero dello sviluppo economico.

 

 

Differenze sul territorio

Sul territorio italiano ci sono differenze a seconda che – sottolinea Uecoop - si faccia il pieno in una pompa servita o self service, che ci si trovi o meno sulla rete autostradale oppure che ci si fermi in una cosiddetta pompa bianca non controllata dai grandi marchi del petrolio.

 

 

Il pieno tra i più cari al mondo

Il pieno degli italiani – evidenzia Uecoop - è fra i più cari al mondo con il costo dei carburanti che segue sempre in maniera rapidissima l’aumento del prezzo mondiale del petrolio mentre non altrettanto velocemente retrocede quando le quotazioni dell’oro nero scendono. Una situazione che – continua Uecoop - ha pesanti ripercussioni sui bilanci di imprese e famiglie e rappresenta un freno alle possibilità di rilancio del Paese con l’avanzare della campagna di vaccinazione.

Seguici sui nostri canali
Necrologie