Tariffe idriche: Coldiretti, "Serve piano per il futuro"
Coldiretti Imperia ha avanzato la proposta di creare un Consorzio irriguo di 2° grado, capace di coordinare e ottimizzare l’uso delle risorse idriche nel territorio

Coldiretti Imperia ha partecipato ieri all’audizione della IV Commissione regionale per affrontare il delicato tema delle tariffe dell’acqua nell’Ato Ovest Imperiese e, più in generale, la gestione delle risorse idriche.
“La nostra attenzione”, afferma Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Imperia, “non si limita agli aumenti tariffari e ai conguagli, che restano un tema di assoluta rilevanza. Stiamo anche ponendo con forza la questione della gestione complessiva delle risorse idriche, perché senza una progettualità adeguata il nostro territorio rischia di affrontare gravi conseguenze, sia economiche che ambientali. Non possiamo accettare che l’agricoltura, già messa a dura prova da eventi climatici estremi, si trovi ulteriormente penalizzata da un sistema idrico inadeguato.”
Dal punto di vista tariffario, Coldiretti Imperia ha seguito da vicino l’evolversi della situazione, proponendo già lo scorso dicembre una revisione delle aliquote per le imprese agricole attive. Dopo un confronto serrato con gli enti preposti, si è giunti a una soluzione che ha consentito la ridefinizione delle tariffe, sebbene restino aperte alcune criticità, in particolare sulla retroattività dei conguagli applicati. “Stiamo valutando attentamente la legittimità di questi conguagli”, sottolinea Domenico Pautasso, Direttore di Coldiretti Imperia, “e attendiamo che gli enti preposti si esprimano in maniera chiara e definitiva. La trasparenza e la certezza delle regole sono imprescindibili per le aziende agricole, che non possono essere gravate da costi imprevedibili e retroattivi.”
Oltre al tema tariffario, Coldiretti Imperia ha ribadito la necessità di un piano strutturale per l’approvvigionamento idrico, che preveda la creazione di invasi per la raccolta e la gestione sostenibile delle acque. “Utilizzare acqua potabile per l’irrigazione è un’assurdità sia dal punto di vista economico che ambientale,” proseguono. “Chiediamo con forza investimenti concreti in infrastrutture idriche, sul modello di quanto già avviene in altri paesi europei. Solo così potremo garantire una gestione efficiente e sostenibile per il futuro.”
In particolare, Coldiretti Imperia ha avanzato la proposta di creare un Consorzio irriguo di 2° grado, capace di coordinare e ottimizzare l’uso delle risorse idriche nel territorio. Parallelamente, si chiede un intervento deciso per semplificare le procedure amministrative e burocratiche, così da agevolare le aziende agricole che intendano realizzare piccoli invasi o pozzi aziendali. “Non possiamo permetterci di perdere tempo in farraginosità burocratica”, concludono Boeri e Pautasso. “Servono risposte immediate e strumenti concreti per garantire un futuro all’agricoltura del nostro territorio.”
Coldiretti Imperia continuerà a lavorare in sinergia con le istituzioni regionali affinché le richieste del comparto agricolo vengano ascoltate e tradotte in azioni concrete, consapevoli che la gestione dell’acqua è una sfida cruciale per l’intero territorio ligure.